Release of 03.02.2022

Asiago, Red Bulls e Gherdeina consolidano il loro primato nei rispettivi Gironi della seconda fase Alps 

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Nel Master Round e nel Qualification Round A e B della Alps Hockey League i rispettivi leader hanno potuto allungare il loro vantaggio in classifica. La Migross Supermercati Asiago Hockey è riuscita a sconfiggere la S.G. Cortina Hafro per 4-2 per il terzo successo consecutivo degli stellati nella seconda fase. Mentre i Red Bull Hockey Juniors hanno superato l'EC Bregenzerwald per 7-3 nel Gruppo A, l'HC Gherdeina ha festeggiato la sua terza vittoria nel girone intermedio contro l'EK Zeller Eisbären - la seconda consecutiva con shutout per Colin Furlong. Da registrare la sconfitta del Renon che a Jesenice si fa scavalcare dai Red Steelers sia in pista (2:3) che nella classifica del Master Round. 

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L’Asiago conquista il terzo derby stagionale per 4:2 contro il Cortina e rimane saldamente al comando del Master Round con la terza vittoria consecutiva. Primo tempo già decisivo per i giallorossi che si portano su un triplo vantaggio nel giro di 12’ dopo un’iniziale prima rete di Riccardo Lacedelli. Rientro nell’Asiago del difensore Enrico Miglioranzi dopo 4 mesi e mezzo di stop. Il Cortina rimane all’ultimo posto del Master Round.

Dopo il blitz di Jesenice, l’Asiago si ritrova al comando del Master Round. Per questo terzo derby stagionale, nel team di casa si registra l’importante ritorno del difensore Enrico Miglioranzi  assente dallo scorso 18 settembre. La formazione di coach Barrasso ritrova anche Matteo Tessari. Nel Cortina, oltre all’infortunato storico Andrea Moser, mancano Luca Barnabò e Zardini Lacedelli.   

Dopo le prime fasi di studio, sono i biancocelesti ospiti a passare in vantaggio. Riccardo Lacedelli riesce a sorpassare Vallini dopo un passaggio smarcante di Luca Zanatta (6’). La reazione dei padroni di casa, però, non solo non si fa attendere ma è anche decisiva per l’esito del match. Prima di metà drittel, Giliati sigla il pareggio (9’). A questo punto cambiano i rapporti di forza. Azione corale della prima linea stellata: Iacobellis riceve da Salinitri e prova un numero da circo con la stecca tra le gambe, ma De Filippo respinge.  L’Asiago insiste e dopo un tiro di Salinitri trova il 2-1 con Iacobellis, abile nello sfruttare il rebound (12’). Un minuto più tardi e arriva la terza rete grazie ad una bella triangolazione finalizzata da Michele Marchetti. Così dopo una partenza in salita, l’Asiago chiude con un ragguardevole vantaggio il primo periodo.

Il derby, tuttavia, è ancora lungo. L’Asiago non riesce ad allungare dopo un palo di Marchetti mentre il Cortina si divora una grande occasione. Il match rimane in equilibrio per lunghi tratti fino al 33°. Zampieri trova un varco libero e passa il disco ad Alessandro Tessari che segna il 4:1 per i giallorossi. Il Cortina crea in attacco ma, come già visto nelle due precedenti uscite del Master Round, non riesce a capitalizzare.

Nella terza frazione, l’Asiago cerca di gestire il largo vantaggio e ci riesce. L’allungo non arriva ma per rivedere il Cortina bisogna aspettare 54 minuti. Dopo una salvataggio sulla linea di Ginetti, c’è la rete di Michael Zanatta che potrebbe riaprire l’incontro dopo aver dimezzato lo svantaggio. Ma all’Odegar non ci sono più marcature e quindi l’Asiago vola nel Master Round e si ritrova con due punti avanti sullo Jesenice.

Questo match sarà replicato martedì prossimo quando all’Odegar inizierà la settimana dello Scudetto con il derby veneto e quasi in contemporanea con il derby altoatesino di Collabo tra Renon e Gherdeina per la prima giornata dell’ultima fase della IHL- Serie A.

Prima sconfitta del Renon nel Master Round che perde a Jesenice per 3:2. I Buam, con 5 assenze importanti, nonostante una buona partita, sono superati nel terzo tempo dai Red Steelers che spodestano il Renon dal 2° posto. Per la formazione altoatesina si tratta della terza sconfitta stagionale contro i forti sloveni.

Dopo una bella partenza nel Master Round con un doppio shutout contro Cortina e Fassa, il Renon è di scena a Jesenice dove in stagione regolare ha perso per 5:2. Per questa importante sfida, il team di Collabo è privo di ben 5 giocatori. Oltre alle preventivate assenze di Salio e Frei, il team di coach Heiskanen non può contare su Giacomuzzi, Osburn e Ramoser. La formazione di casa, invece, recupera due pezzi importanti come Eetu Elo ed Eric Pance che erano assenti nel match perso contro l’Asiago (1:4) che è costato ai Red Steelers il primo posto del Master Round.

Dopo aver creato alcune occasioni interessanti, neutralizzate dal portiere svedese Froberg, Jesenice passa in vantaggio con un tiro preciso del finlandese Eetu Elo (7’) che s’infila in mezzo ai gambali di Jake Smith. Per il portiere del Renon è il primo goal subito dopo 136 minuti di imbattibilità tra la fine della stagione regolare e le prime tre gare del Master Round. Tuttavia il Renon non sbanda e rimane in partita ma nella restante parte del tempo sono i due portieri ad essere i protagonisti.

Nel periodo centrale il Renon tiene testa al quotato avversario. Con Elo in panca puniti, Lutz tira, Spinell mette il bastone e Froberg non può farci nulla (25’09”). Il match diventa assolutamente combattuto sui due lati della pista. Così durante un’inferiorità numerica Smith deve impiegare tutta la sua classe su un one timer di Elo (33°). Circa tre minuti prima della seconda sirena i blu-rossi passano in vantaggio. Lo Jesenice non riesce a portare il puck oltre la sua zona di difesa, così Lutz manda il disco in rete con un tiro secco (36’51”). Il numero 24 dei Rittner Buam va vicino anche al terzo gol dei blu-rosso a 30 secondi dal termine del drittel.

Nel terzo tempo arriva la riscossa dei padroni di casa dopo che il Renon non ha sfruttato una doppia superiorità numerica. Dopo un palo di Svetina, Patrick Rajsar pareggia i conti con un tiro direttamente dall’ingaggio dopo 165 di gioco. E cinque minuti dopo le cose migliorano ancora per gli sloveni, quando Ulamec tira il puck dal cerchio d’ingaggio, supera lo sfortunato Smith e mette il disco nell’angolino segnando il 3:2. Nonostante gli sforzi finali, è Jesenice che si aggiudica il match e rimane nella scia della capolista Asiago a due punti di distanza.

Nonostante la terza sconfitta consecutiva, arriva il primo punto del Fassa nel Master Round ma non basta per riaprire la corsa alla qualificazione diretta ai playoff. Il Lustenau vince allo Scola per 3:2 ai rigori e rimane al quarto posto, l’ultimo utile per i quarti di finale senza passare dai pre-playoff . Ora gli austriaci hanno 5 punti di vantaggio proprio sui ladini.

Ancora una volta il Lustenau è in formazione rimaneggiata con solo 14 giocatori di movimento e sono guidati dal vice allenatore Winzig. Nel Fassa ritorna Kris Pietroniro.

Inizio al fulmicotone in quel di Alba di Canazei. Diego Iori realizza la prima rete dopo 96 secondi di gioco sfruttando subito il primo powerplay della gara. Immediata reazione degli austriaci che dopo neanche 67 secondi ristabiliscono la parità con Koczera. Dopo questo movimentato inizio, il match di stabilizza sul piano del punteggio ma non per quello delle occasioni con due avversarie che si sfidano a viso aperto.

Non dissimile la seconda frazione anche se il Fassa può avere qualche recriminazione dalle parti dell’estremo Hanses. Ancora una volta i ladini riescono a portarsi in vantaggio. Questa volta è Alfeo Deluca che sigla il 2:1 quasi un minuto prima di metà gara. Questa volta il Lustenau ci mette un po’ di più ma riesce lo stesso a trovare il pareggio con Luca Haberl (34°).  

Nella terza frazione il Lustenau ha il pallino del gioco ma non ha potuto sfruttare grandi opportunità per segnare il gol vincente. Verso la fine della partita, la carenza di uomini di Lustenau è diventata evidente, ma anche il Fassa non è riuscito a cambiare il ritmo.

Nei tempi supplementari nessuna delle due formazioni è riuscita a segnare il goal partita. Ai rigori quello decisivo è stato di Puschnik con il Lustenau che ha ottenuto un successo importante per 3:2 nel consolidare la posizione playoff.

Undicesima vittoria consecutiva del Feldkirch che questa volta riesce a spuntarla solo al supplementare contro un coriaceo e combattivo Merano che cede per 2:1. La situazione dei bianconeri, però, è sempre più deficitaria in quanto la zona che vale il passaggio ai pre-playoff si allontana sempre di più.

Il Merano è di scena contro una delle formazioni del momento come il Feldkich che ha vinto ben 10 partite di fila. Le Aquile, invece, sono alla ricerca di un successo che possa rimetterli in corsa per i pre-playoff dopo aver perso i primi due incontri casalinghi della seconda fase contro Linz e Zell am See. Per questa sfida gli altoatesini non possono contare su Philipp Beber, Hannes Oberrauch, Andreas Radin e Sebastian Thaler. Per i padroni di casa si registra l’esordio del 20enne attaccante svedese Jesper Eriksson proveniente dal Nord America e cresciuto anche nelle giovanili della conosciuta squadra del Brynas.

Nel primo periodo è sicuramente la formazione bianconera che si distingue in attacco ma Alex Caffi non si fa superare da un Merano molto intraprendente in un drittel veloce e con poche interruzioni. Nel secondo periodo, il team ospite può inizialmente usufruire dell’unica superiorità a favore del match  che si risolve in un nulla di fatto. Tuttavia, poco dopo metà partita, il Merano sblocca meritamente il risultato con Patrick Tomasini (32’) e conserva il minimo vantaggio fino alla seconda sirena.

Nel terzo tempo, però, il VEU parte bene. E’ proprio il nuovo acquisto, il 20enne Jesper Eriksson a siglare il pareggio dopo appena 90 secondi di gioco. Tuttavia il Merano non si scompone e cerca di contrastare gli austriaci. Non si arriva ad un nulla di fatto, con le due formazioni che terminano i regolamentari sulla parità.

All’overtime, però, il VEU conquista la sua undicesima vittoria dopo 43 secondi di gioco. A decidere è sempre il più determinante Dylan Stanley che regala il 2:1 al Feldkirch. Per il 38enne attaccante di Edmonton, alla sua ottava stagione con il team austriaco, è la 18esima rete in 34 partite.

Il Gherdeina continua la sua grande marcia nella seconda fase. Le Furie superano per 3:0 lo Zell am See, con un goal per tempo, e rimangono saldamente al comando del Girone di B di qualificazione ai pre-playoff respingendo l’assalto dei salisburghesi. Secondo shutout consecutivo per Colin Furlong. Prima partita casalinga per il nuovo coach David Musial che aveva già esordito nell’ultimo weekend in Austria.

Per il nuovo coach, David Musial, è il primo incontro al Pranives dopo aver condotto al successo le Furie nelle trasferte di Vienna e Linz. Il team ladino, con delle nuove linee in attacco, ritrova il finlandese Korhonen, Ben Linder ed Alexander Vigl. Sempre assenti i fratelli Soelva, Paratoni, Marc Kasslater, Fabian Kasslater e Samuel Moroder.

Il match è molto godibile per la sua velocità e per il grande agonismo delle due contendenti. Il Gherdeina inizia a costruirsi le azioni migliori, complice anche un powerplay iniziale, ma non trova gli spunti vincenti. Prima Hannes Kasslater sbaglia a porta vuota e poi Sullman, da solo, ma non insacca. Dopo i padroni di casa hanno un secondo powerplay ma quello giusto è il terzo. A soli 2 secondi dalla prima sirena, il rientrante Korhonen trova la prima rete della serata con un tiro dalla blu che supera l’estremo Zimmerman.

Nel secondo tempo il match è molto più nervoso. Dopo aver passato una penalità indenne, il Gherdeina raddoppia con Michael Sullmann Pilser (26’) che nell’occasione è ben smarcato da Leo Messner. Goal importante nell’economia del gioco in quanto gli Orsi Polari stavano guadagnando nel gioco e nella chance. Nella restante parte di periodo si susseguono le penalità ma il team di casa abile a conservare il doppio vantaggio.

Anche il terzo tempo è contraddistinto da tante penalità. Il Gherdeina, però, non appare per nulla intimidito e regge bene la pista. In questa alternanza, le Furie arrivano a gestire un doppio powerplay. Dopo 56 minuti, è lo sloveno Maks Selan che chiude i conti con un gran tiro dalla blu che permette al Gherdeina di arrivare ad un rotondo 3:0. Salisburghesi che non mollano fino alla sirena finale ma sono le Furie che prendono il largo ed ora sono a più sei in classifica proprio sugli Orsi Polari, i più diretti inseguitori per la leadership del gironcino. Secondo shutout consecutivo per Colin Furlong che sta diventando un fattore determinante per la sua formazione.

Successo delle Steel Wing Linz che si rimettono in gioco per un posto ai pre-playoff dopo la vittoria a Vienna per 4:2

Le Steel Wings Linz hanno registrato la loro seconda vittoria nella terza partita del turno intermedio. Dopo una netta sconfitta contro l'HC Gherdeina, il team dell’Alta Austria ha prevalso per 4-2 sui Vienna Capitals Silver. I padroni di casa hanno inizialmente preso il vantaggio iniziale e sono stati in grado di tenerlo fino al 31° minuto. Poi le Steel Wings hanno alzato il ritmo e si sono portati sul 3:1 in cinque minuti. I Caps hanno tentato la via del pareggio, ma le Steel Wings hanno infine prevalso. Ora il Linz è ad un solo punto dalla zona pre-playoff del Girone B di qualificazione mentre i viennesi sono all’ultimo posto con zero punti.

Nel Girone di qualificazione A netto riscatto della capolista Salisburgo che supera per 7:3 il Bregenzerwald. Doppietta per l'altoatesino Tommy Purdeller.

I Red Bull Hockey Juniors, che hanno iniziato il turno intermedio dalla pole position, sono stati in grado di consolidare il loro vantaggio. Anche se i salisburghesi hanno recentemente subito una sconfitta 0:1 agli shootout contro il Kitzbühel, oggi (giovedì) hanno festeggiato una vittoria per 7:3 sull'EC Bregenzerwald. Per la squadra del Vorarlberg questa è stata, dopo la netta vittoria su Kitzbühel, la prima sconfitta nel girone intermedio. Nella prima parte di gara, inizialmente l'ECB ha mostrato un buon carattere e dopo undici minuti conduceva per 2:1. Una doppietta di Tommy Purdeller, però, ha portato la svolta nel gioco e infine la vittoria per 7:3. Nonostante la sconfitta, i Vorarlbergers rimangono la prima inseguitrice del Salisburgo nel girone A di qualificazione.

 Il Kitzbuhel si rimette in marcia nel Girone di Qualificazione A dopo il successo all’overtime per 4:3 contro il Future Team.

Nella seconda partita del gruppo A, l'EC Stadtwerke Kitzbühel ha festeggiato una vittoria ai supplementari per 4:3 sul KAC-Future Team. Mentre i Klagenfurter devono ancora aspettare il loro primo successo nel turno intermedio, è già la seconda vittoria nella terza partita per le Aquile. Kitzbühel ha preso il vantaggio nel primo periodo. Fino al 3:3 al 59° minuto, il Klagenfurt ha pareggiato dopo ogni vantaggio dell'Adler. Nell'overtime il lettone Raivo Freidenfelds ha messo fine alle ostilità.

Master Round:
HDD SIJ Acroni Jesenice - Rittner Buam 3:2 (1:0,0:2,2:0)
Referees: DURCHNER, REZEK, Arlic, Pötscher
Goals JES: 1:0 JES Elo E. (07:36 / Viikila J. ,Pance E. / EQ), 2:2 JES Rajsar P. (42:45 / unassisted / EQ), 3:2 JES Ulamec L. (47:52 / Rajsar P. / EQ)
Goals RIT: 1:1 RIT Spinell M. (25:09 / Lutz A. ,Kostner S. / PP), 1:2 RIT Lutz A. (36:51 / Spinell M. ,Quinz S. / EQ)

SHC Fassa Falcons - EHC Lustenau 2:3 S.O. (1:1,1:1,0:0)
Referees: PINIE, STEFENELLI, Bedana, Cristeli
Goals SHC: 1:0 FAS Iori D. (01:36 / Tedesco D. ,Lindgren E. / PP), 2:1 FAS Deluca A. (29:05 / Spimpolo G. ,Ploner A. / EQ)
Goals EHC: 1:1 EHC Koczera P. (02:43 / König D. ,Giftopoulos R. / EQ), 2:2 EHC Haberl L. (34:43 / Wallenta E. ,Puschnik K. / EQ), 2:3 EHC Puschnik K. (65:00 / GWS)

Migross Supermercati Asiago Hockey - S.G. Cortina Hafro 4:2 (3:1,1:0,0:1)
Referees: GIACOMOZZI, SORAPERRA, Mantovani, Piras
Goals ASH: 1:1 ASH Giliati S. (09:13 / Marchetti M. ,Mantenuto D. / EQ), 2:1 ASH Iacobellis S. (12:46 / Salinitri A. ,Magnabosco J. / EQ), 3:1 ASH Marchetti M. (13:49 / Giliati S. ,Casetti L. / EQ), 4:1 ASH Tessari A. (33:47 / Zampieri S. ,Tessari M. / EQ)
Goals SGC: 0:1 SGC Lacedelli R. (06:55 / Finucci C. ,Vallazza R. / EQ), 4:2 SGC Zanatta M. (54:18 / Johansson M. ,Zanatta L. / EQ)

Qualification Round A:
EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel - EC-KAC Future Team 4:3 O.T. (1:1,2:1,0:1)
Referees: RUETZ, WALLNER, Huber, Rinker
Goals KEC: 1:0 KEC Schröder F. (13:07 / Schröder W. / SH), 2:1 KEC Mintautiskis M. (23:08 / Feix C. ,Camondo M. / EQ), 3:2 KEC Eder M. (28:14 / Kittinger P. ,Eder F. / EQ), 4:3 KEC Freidenfelds R. (62:29 / Kittinger P. / EQ)
Goals KFT: 1:1 KFT Witting M. (18:44 / van Ee F. / EQ), 2:2 KFT Hammerle V. (27:41 / Preiml M. / EQ), 3:3 KFT Hammerle V. (58:52 / Preiml M. ,Sablattnig T. / EQ)

Red Bull Hockey Juniors - EC Bregenzerwald 7:3 (2:2,3:1,2:0)
Referees: PAHOR, PODLESNIK, Eisl, Wimmler
Goals RBJ: 1:0 RBJ Krening P. (02:03 / Hörl L. ,Mastic M. / EQ), 2:2 RBJ Purdeller T. (13:14 / Eham J. ,Necesany L. / EQ), 3:2 RBJ Purdeller T. (20:45 / Lehmus J. ,Auer L. / EQ), 4:2 RBJ Lehmus J. (23:44 / Purdeller T. ,Auer L. / EQ), 5:2 RBJ Thaler L. (24:12 / Wimmer P. ,Maier O. / EQ), 6:3 RBJ Thaler L. (41:04 / Maier O. ,Heigl N. / EQ), 7:3 RBJ Necesany L. (52:19 / Maier O. ,Heigl N. / SH)
Goals ECB: 1:1 ECB Lehtonen W. (07:36 / Auer J. ,Lipsbergs R. / EQ), 1:2 ECB Schlögl R. (11:12 / Nyqvist J. ,Lehtonen W. / PP), 5:3 ECB Pilgram G. (38:03 / Metzler J. ,Nyqvist J. / EQ)

Qualification Round B:
BEMER VEU Feldkirch - HC Meran/o Pircher 2:1 O.T. (0:0,0:1,1:0)
Referees: HOLZER, LEGA, Bassani, Spiegel
Goals VEU: 1:1 VEU Eriksson J. (41:30 / Sticha T. ,Stückler P. / EQ), 2:1 VEU Stanley D. (60:43 / Gehringer N. / EQ)
Goals HCM: 0:1 HCM Tomasini P. (32:42 / Hofer R. ,Ansoldi L. / EQ)

Vienna Capitals Silver - Steel Wings Linz 2:4 (1:0,1:3,0:1)
Referees: BRUNNER, WUNTSCHEK, Bergant, Voican
Goals VCS: 1:0 VCS Fichtinger R. (03:46 / Mantsch S. ,Machan L. / EQ), 2:3 VCS Moser A. (38:24 / Fichtinger R. ,Maxa A. / EQ)
Goals SWL: 1:1 SWL Stuart B. (31:12 / Farren K. ,Brikmanis A. / EQ), 1:2 SWL Ekelund U. (35:47 / Lahtinen N. ,Mayrhofer M. / EQ), 1:3 SWL Stuart B. (36:05 / Farren K. ,Liesch L. / EQ), 2:4 SWL Mayrhofer M. (59:40 / Söllinger P. ,Liesch L. / EQ)

HC Gherdeina valgardena.it - EK Die Zeller Eisbären 3:0 (1:0,1:0,1:0)
Referees: BENVEGNU, MOSCHEN, Da Pian, De Zordo
Goals GHE: 1:0 GHE Korhonen V. (19:58 / Selan M. ,Galassiti D. / PP), 2:0 GHE Sullmann Pilser M. (26:57 / Messner L. ,Moroder T. / EQ), 3:0 GHE Selan M. (56:36 / MC GOWAN B. ,Willeit C. / 5:3 PP)