Release of 09.10.2021
Copyright: © (c) Vito De Romeo
Festival del goal nelle sei partite del sabato della Alps. Quasi tutte le formazioni che si sono affermate, hanno segnato almeno sette reti. Come la Migross Supermercati Asiago che consolida la sua seconda posizione dopo aver schiacciato il Merano con un perentorio 7:0 e lo shutout di Gianluca Vallini. Il Renon parte male a Salisburgo ma poi ne segna otto ai Red Bulls Hockey Juniors per il terzo posto dei Buam che sfruttano anche lo stop del Lustenau. La squadra del Vorarlberg deve cedere per 7:4 al cospetto di un Vipiteno d’assalto che si porta al quinto posto. Di fronte a 1500 spettatori il Kitzbuhel espugna all’ultimo minuto la Kelit Arena dello Zell am See al termine di una match da 13 reti. Il Bregenzerwald surclassa il Klagenfurt (9:3) mentre il Linz vince per la prima volta contro il Feldkirch (5:1).
Senza storie il match che ha deciso la Supercoppa 2020, lo scorso settembre. L’Asiago travolge senza appello il Merano per 7:0. Gara segnata dall’ottimo inizio dei padroni di casa (3 goal in meno 5 minuti) e dalla grande mole di gioco dei giallorossi. Con questo successo l’Asiago consolida il secondo posto in Alps e supera proprio le Aquile meranesi in testa alla classifica della IHL – Serie A. Secondo shutout stagionale per Vallini. Doppietta per Stefano Marchetti.
A roster rientra Stefano Marchetti, mentre rimangono fuori Olivero, Rosa e Miglioranzi. Nel Merano assente Manuel Lo Presti alle prese con un infortunio patito la settimana scorsa nella trasferta in Val Gardena. Il nuovo acquisto russo, Gennadi Stolyarov, con 511 partite in KHL, esordirà non prima di un'altra settimana. Questa sera l'head coach è stato Max Ansoldi al posto di Kim Collins assente temporaneamente per motivi personali.
Partenza tutta in discesa dei giallorossi che chirurgicamente sfruttano una doppia superiorità in 63 secondi a partire dal terzo minuto. Salinitri sulla sinistra piazza un tiro preciso sul secondo palo e fredda Cloutier. Stevan dalla destra incrocia e porta i suoi sul 2 a 0. Neanche un minuto dopo Alessandro Tessari realizza la terza rete con un’azione personale, conclusa con un tiro tra i gambali di Cloutier. La furia stellata si placa mentre con molta generosità il Merano cerca di riaprire i conti ma un tiro di Borgatello ed una deviazione di Oscar Ahlstroem non portano a nulla. Anzi è l'Asiago che colpisce l'incrocio dei pali come ultima emozione di un già denso primo tempo
Nel secondo tempo l’Asiago parte in powerplay e sfiora la quarta rete con Salinitri su passaggio di Magnabosco. L’appuntamento con il poker è solo rimandato. Numero spettacolare di Iacobellis che poi in tuffo serve Stefano Marchetti che realizza il 4:0 (23’). La tambureggiante manovra dei vicentini produce ancora i suoi frutti. Stefano Giliati si dimostra preciso per il quinto goal all’incrocio dei pali (29’) mentre Edaordo Lievore confeziona il 6:0 (36’).
Nella frazione conclusiva i giallorossi gestiscono il gioco, come di prassi quando si trovano in vantaggio al termine dei primi due tempi, e limitano gli attacchi del Merano che si rende pericoloso con una sortita dei gemelli Alhstreom. Ma Vallini difende il suo shutout mentre dopo alcune occasioni Stefano Marchetti chiude i conti per la sua persona doppietta (56’).
Vittoria di peso del Vipiteno che sbanca Lustenau con un roboante 7:4. Grazie al quinto successo, i Broncos si avvicinano al quarto posto occupato proprio dai Leoni austriaci. Gara ben condotta dagli ospiti che chiudono nei primi due tempi e poi respingono il tentativo di rimonta di D’Alvise e compagni.
Dopo una settimana di pausa il Vipiteno è atteso dalla sesta trasferta consecutiva dopo l’ultima (con sconfitta) di Jesenice. Entrambe le squadre hanno iniziato il primo periodo con molto slancio. L'EHC ha avuto più possesso, ma gli altoatesini hanno avuto le occasioni migliori. Il Wipptal ha preso un vantaggio dopo 4 minuti con Tobias Kofler. Il Lustenau ha spinto per il pari, ma il Vipiteno ha anche segnato il suo secondo gol della serata all'11° minuto con Markus Gander.
Anche nel secondo periodo gli ospiti hanno avuto un inizio migliore ed hanno segnato il terzo gol al 23° minuto con Tobias Kofler. I padroni di casa non si arrendono ma trovano ripetutamente una rocciosa difesa degli altoatesini. Così gli austriaci sbagliano ed i Broncos piazzano il break decisivo segnando due volte in 14 secondi con Brian Cianfrone e Niklas Salo (36° minuto) per un brillante 5:0. Wallenta è riuscito a superare l'attento Jakob Rabanser come ultimo lampo del periodo centrale.
Il Lustenau ha cercato di riprendere il controllo della partita nell'ultimo periodo, ma il sesto gol del Vipiteno al 44° minuto di Johan Lorraine è stato già una sentenza. Tuttavia i Leoni accorciano con Kevin Puschnik (46° min.) e due gol di Chris D'Alvise (50° min. / 51° min.) riaprendo inaspettatamente la gara. Ma il settimo gol del Vipiteno al 52° minuto ha messo fine agli sforzi del Lustenau. Nonostante altre numerose opportunità per i padroni di casa, nessun altro gol è stato segnato e il Vipiteno ha così preso tre punti dalla Rheinhalle.
Dopo un pessimo inizio, i Rittner Buam hanno capovolto le sorti dell’incontro con i Red Bull Hockey Juniors. Al suono della sirena finale i Buam hanno prevalso per 8:2 per la settima vittoria stagionale su otto incontri disputati. Con questo successo i blu-rossi si sono guadagnati il terzo posto nella classifica della Alps Hockey League dopo la sconfitta casalinga del Lustenau per mano dei Broncos.
Il primo drittel inizia con una doccia fredda per i Rittner Buam. Dopo soli 19 secondi di gioco, il salisburghese Daniel Pronin agguanta il puck e parte in contrattacco. Solo davanti a Hannes Treibenreif non lascia nessuna possibilità al goalie del Renon e segna l’1:0 per i padroni di casa. Come se non bastasse, 40 secondi dopo arriva un altro colpo. Jari Sailio perde malamente il puck e Quirin Bader, rookie tedesco, ne approfitta per il 2:0. Ma gli uomini di coach Heiskanen si svegliano. MacGregor Sharp tira in porta da pochi metri di distanza, servito perfettamente da Andreas Lutz e dimezza lo svantaggio (5’). Da questo momento in poi sono i Rittner Buam a fare la partita. Alex Frei segna con freddezza il 2:2 (9’58”) da solo davanti a l'estremo Bugl. Il Renon di slancio ribalta completamente la situazione con il powerplay di Uusivirta che trasforma in goal la prima penalità del match (15').
Dopo il movimentato drittel iniziale, nel secondo terzo la partita si fa più calma. Poi arriva un’altra accelerata degli ospiti che si rivelerà decisiva. Giusto a metà gara Simon Kostner finalizza una bella azione mentre poco più tardi Sailio (33’) firma un altro allungo con gli altoatesini che chiudono avanti per 5:2 al secondo intervallo.
Nel terzo periodo i Buam non lasciano nulla agli avversari e trovano ben altre tre reti. Sharp in inferiorità trova la sua doppietta personale (44’) mentre poco più tardi è Julian Kostner ad iscrivere il suo nome sul taccuino dei marcatori. All’appello risponde anche Zach Osburn. Il difensore americano firma l’8:2 finale a 64 secondi dalla sirena finale. Un Renon che inizia a marciare spedito verso i piani alti della classifica.
Il sentito derby tra Zell am See e Kitzbühel, di fronte a 1500 spettatori, regala 13 goal e la vittoria al fotofinish degli ospiti per 7:6. Decisivo il goal del lettone Raivo Freidenfelds.
Alla Kelit Aren,a il derby tra EK Die Zeller Eisbären e EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel non ha deluso i tanti spettatori che hanno assistito ad un vero festival del gol. Dopo un primo periodo equilibrato con due marcature da entrambe le parti, la squadra di casa ha preso il comando nel secondo tempo ed era avanti 5:2 dopo poco meno di 27 minuti. Ma gli ospiti hanno reagito grazie a due gol in powerplay e a uno shorthander. Le montagne russe sono continuate nel periodo finale: Ricards Purins (44°) ha fatto 5:6, Philip Putnik (52°) ha pareggiato di nuovo prima che il lettone Raivo Freidenfelds ( segnasse il game-winner a 59 secondi dalla fine. Con la loro quarta vittoria della stagione, gli "Adler" sono saliti al settimo posto in classifica.
Il Bregenzerwald travolge il Future Team di Klagenfurt a domicilio per 9:3 al termine di una scoppiettante partita ed un finale di partita di fuoco (ben 70 minuti di penalità complessive) . Hat-trick per il lettone Lipsbergs che ritorna decisivo come nella scorsa stagione.
Secondo match in meno di 24 ore per l’ECB. Il team del Vorarlberg, infatti, è stato sconfitto dalla capolista Jesenice con il minimo scarto (0:1) e conclude il suo weekend-end in trasferta in Carinzia. La formazione di casa schiera Jakob Holzer ma quest’ultimo uscirà dai pali dopo 35’, sostituito dallo sloveno Usnik, e dopo aver incassato la quinta rete ospite. Infatti il team di coach Jurikkila, nonostante il vantaggio iniziale dei biancorossi, prende decisamente il largo nel primo periodo con le marcature del finlandese Lehtonen e la doppietta del lettone Lipsbergs. Un match da subito nervoso e con gli special team già molto impegnati per le prime quattro reti dell’incontro tutte in superiorità. Nervosismo che poi sfocerà in un terzo tempo di fuoco.
Quando riprende il gioco il protagonista è sempre Lipsbergs che completa il suo hat-trick dopo neanche 39 secondi. Poi il monologo dell’ECB continua ed il Future Team non sarà più in grado di recuperare lo svantaggio. Per l’ECB si segnala anche la doppietta di Schlogl e quella di Lehtonen, per i carinziani quella di Niki Kraus.
Non decolla la stagione del Feldkirch che rimane nelle ultime posizioni dopo la sesta sconfitta stagionale su sette incontri. Le Steel Linz Wings vincono per 5:1 in trasferta e per la prima volta in Alps contro il VEU.
Per gli austriaci superiori - che hanno vinto 5:1 in casa del BEMER VEU Feldkirch - due doppi marcatori hanno deciso la partita. Ulf Ekelund (2G|2A) e Niko Lahtinen (2G|1A) hanno dato ai Linzers la loro prima vittoria in assoluto nel loro settimo incontro con i Vorarlbergers. Il portiere 19enne Leon Sommer ha mostrato una forte attitudine (96,9% di percentuale di salvataggio).
Alps Hockey League | 09.10.2021 | Results:
EC-KAC Future Team - EC Bregenzerwald 3:9 (1:3, 1:4, 1:2) | Details
Referees: BAJT, FAJDIGA, Bergant, Holzer | Spectators: 135
Goals KFT: Hochegger (4.), Kraus (39., 43.)
Goals ECB: Lehtonen (13./PP1, 50.), Lipsbergs (17./PP1, 20./PP1, 21.), Ranftl (31.), Schlögl (36., 39., 58./PP1)
Red Bull Hockey Juniors - Rittner Buam 2:8 (2:3, 0:2, 0:3) | Details
Referees: BRUNNER, LEHNER, Moidl, Reisinger | Spectators: 50
Goals RBJ: Pronin (1.), Bader (1.)
Goals RIT: Sharp (6.), Frei (10.), Uusivirta (16./PP1), Kostner S. (31.), Sailio (34., 45./SH1), Kostner J. (48.), Osburn (59.)
BEMER VEU Feldkirch - Steel Wings Linz 1:5 (0:1, 1:2, 0:2) | Details
Referees: HOLZER, RUETZ, Eisl, Kainberger | Spectators: 580
Goal VEU: Trastasenkovs (39.)
Goals SWL: Ekelund (7., 26.), Freunschlag (23.), Lahtinen (41., 56.)
EHC Lustenau - Wipptal Broncos Weihenstephan 4:7 (0:2, 1:3, 3:2) | Details
Referees: EGGER, VIRTA, Martin, Spiegel | Spectators: 471
Goals EHC: Wallenta (39.), Puschnik (46./PP1), D’Alvise (50./PP1, 51.)
Goals WSV: Kofler T. (4., 23.), Gander (11.), Cianfrone (36.), Salo (36.), Lorraine (44.), Eisendle (52./PP1)
EK Die Zeller Eisbären - EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel 6:7 (2:2, 3:3, 1:2) | Details
Referees: DURCHNER, KUMMER, Pötscher, Schweighofer | Spectators: 1417
Goals EKZ: Kreuzer (8./PP1), Schernthaner (10.), Neubauer (24., 27.), Schützenhofer (25.), Putnik (52.)
Goals KEC: Urbanek (40./PP1), Kittinger (4., 15., 30./PP1), Schröder (36.), Purins (44.), Freidenfelds (60.)
Migross Supermercati Asiago Hockey - HC Meran/o Pircher 7:0 (3:0, 3:0, 1:0) | Details
Referees: LESNIAK, PAHOR, Mantovani, Rigoni | Spectators: 650
Goals ASH: Salinitri (4./PP2), Giliati (5./PP1, 30.), Tessari (5.), Marchetti (24., 57.), Lievore (37.)
Fotocredit: Vito de Romeo