Release of 08.12.2020

Brunico corsaro a Vipiteno | Torna alla vittoria il Renon | Il Lustenau conquista il derby del Voralberg.

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Quattro sfide e quattro successi esterni. Il Brunico vince la seconda trasferta consecutiva e supera per 5:2 il Vipiteno a domicilio. Dopo un primo tempo con 5 marcature, i Lupi si confermano anche nel 2° periodo. Doppietta per il rientrante Brett Perlini. Gialloneri al 2° posto. Torna alla vittoria il Renon che passa al Pranives di Selva di Val Gardena per 4:1. Tutti i goal nel primo tempo e con un Gherdeina, stanco, che tenta di rimediare ma trova sulla sua strada un pronto Hannes Treibenreif. Si conferma la tradizione vincente dei Buam sul Gherdeina (10:1) da quando è stata istituita la AHL. Succede di tutto e di più nel derby del Voralberg. Il Lustenau s'impone in trasferta per 6:3. Dopo la doppietta iniziale del top-scorer di tutta la AHL - Jakob Stukel, rabbiosa rimonta dei Leoni ospiti che nei 10' centrali - nel terzo tempo - conquistano la gara segnando tutti le sei reti e con la tripletta di Chris D'Alvise. Il Bregenzerwald ci prova gusto e conquista la quarta partita consecutiva in quel di Kitzbuhel per 3:1. Si ricorda che il derby veneto è stato spostato a giovedì mentre Lubiana - Fassa è stata rinviata a data da destinarsi.

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Il Brunico passa al 2° posto della AHL dopo aver raccolto la terza vittoria consecutiva e la seconda in trasferta grazie al 5:2 a Vipiteno. Doppietta per Brett Perlini di ritorno dopo 38 giorni di assenza. Per i Broncos, senza 5 titolari, la sesta sconfitta di fila. Partita subito fuori dagli schemi con 5 goal nei primi 11 minuti di gioco. Il Brunico sale anche nella IHL-Serie A dove consolida il 3° posto nella scia di Asiago e Cortina mentre il Wipptal rimane all’ultimo posto della massima serie italiana.
Un Brunico completamente trasformato manda al tappeto i padroni di casa dei Broncos nel 5:2 finale. Il Wipptal si presenta con alcune pesanti defezioni. Oltre a quelle annunciate di Tobias Kolfer, Daniel Erlacher e Daniel Soraruf, si aggiungono quelle degli acciaccati Ryan Valentini e Tommy Kruselburger. Nel Val Pusteria si registra un’importante novità: ritorna il giocatore inglese Brett Perlini che era assente dal 31 ottobre. Ancora non disponibili sia Alex De Lorenzo Meo e Stephen Lee. In pista il rinforzo del Brixen/Bressanone, Daniel Arnost.

Partita subito in tema. Inizio galoppante del Brunico che sfrutta una prima disattenzione avversaria: dopo 141 secondi, Simon Berger raccoglie un disco in zona offensiva e lo spedisce al centro dove Lukas De Lorenzo Meo non perdona Jakob Rabanser con un slap basso tra le gambe. Nessuna reazione Broncos sulla prima superiorità dell’incontro mentre Massimo Carozza non sbaglia su una veloce azione in cui tutta la squadra di casa sembra un po’ addormentata (6’). Dopo 96 secondi, il team dell’Alta Val d’Isarco batte il primo colpo: David Hannoun con un tiro di precisione dimezza lo svantaggio. Ma ancora Brunico che ristabilisce le distanze con un rebound di Perlini che si dimostra pronto dopo l’infortunio (10’). Sul 1:3 finisce anche la gara di Jakob Rabanser. Dentro il canadese Jonathan Reinhart. Una mossa che sembra scuotere la truppa di coach Dustin Whitecotton perché c’è subito il 2:3 (11’). Gran lavoro di Markus Gander che in maniera altruista serve Trevor Gooch che non sbaglia. Il Wipptal insiste ma Fabian Hackhofer colpisce due pali. Brunico sul 3:2 al primo intervallo.

Nel secondo periodo Reinhart ferma Perlini ma in generale le due squadre sembrano non forzare i tempi per attendere un errore od un episodio che possa segnare l’incontro dall’una e dall’altra parte. Questo arriva a metà gara: Raphel Andergassen sigla il 4:2 ma ci sono dubbi per un passaggio sul filo del fuorigioco. Gli arbitri convalidano dopo il video replay. A questo punto il Brunico ha il vento in poppa e vuole chiudere l’incontro. Perlini ancora protagonista che sfrutta un powerplay al 38’ dopo un passaggio di Tommaso Traversa.

Nel terzo periodo il Brunico gestisce senza affanni tre goal di vantaggio. Basile gioca a quattro linee mentre i Broncos non riescono ad approfittare di tre superiorità consecutive. I Lupi volano sul 5:2 finale.

Il Renon torna alla vittoria (4:1) del dopo pausa Covid e lo fa nel derby altoatesino contro un Gherdeina stanco e che si complica la vita in un primo tempo da dimenticare. I goal della squadra di Collalbo, infatti, sono arrivati tutti nel primo periodo grazie anche alla doppietta del rientrante MacGregor Sharp. Poi grandi parate di Hannes Treibenreif. Si conferma la tradizione vincente dei Buam nelle sfide contro le Furie: 10 partite vinte a 1 da quando è stata istituita la AHL.
Un Renon molto cinico sa sfruttare i momenti giusti del derby contro il Gherdeina e raccoglie la prima vittoria dallo scorso 24 ottobre (in casa contro il Fassa). Tre punti che permettono ai Rittner Buam di lasciare le ultime due posizioni di classifica e soprattutto di portarsi sopra la linea playoff per quanto riguarda la IHL – Serie A anche se per questo capitolo ogni discorso è prematuro.

I padroni di casa non possono disporre di Maximilian Soelva, i due fratelli Gabriel ed Andreas Vinatzer, Fabian Kasslatter mentre Patrick Nocker, a roster, non è in perfette condizioni fisiche. Il Renon recupera l’unico straniero del team: McGregor Sharp.

Inizio al fulmicotone su entrambi i lati della pista. Smith si supera su due incursioni ospiti mentre Sullmann si divora la sua occasione. Si gioca a viso aperto ma tutto cambia a partire dal 5’. Il veterano Andreas Lutz apre le marcature con un tiro dalla blu. Passano altri tre minuti e le Furie capitolano su un errore di un proprio difensore per il raddoppio di McGregor Sharp. Il Renon è sul velluto. La pressione continua e sortisce altre due reti nel giro di un minuto. Prima Dan Tudin e poi ancora Sharp fanno volare letteralmente il Renon. Coach Erwin Kostner chiama timeout. La prima penalità dell’incontro rimette il Gherdeina in carreggiata e Matt Wilkins firma il primo goal delle Furie. Primo tempo con cinque reti e Gherdeina sotto 1:4.

Il Gherdeina cerca la reazione nel secondo tempo. La difesa serra i ranghi ed il Renon non segnerà più. Il ritmo c’è e le occasioni sul conto dei ladini. Specialmente nel secondo powerplay del periodo, i gardenesi ci provano in tutti i modi ma un sicuro Treibenreif nega qualsiasi gioia agli avanti di casa. Il Gherdeina spreca molto ma non raccoglie nulla. Virtala colpisce un palo mentre Spinell perde la sua chance a tu per tu con l’estremo Smith. Nel terzo periodo si continua con il Gherdeina che cerca di riaprire la partita mentre gli ospiti controllano il gioco. Non succede altro e così il Renon si conferma vincente contro le Furie. In undici incontri, dieci vittorie.

Continua il momento positivo dell’EC Bregenzerwald. Da Cenerentola degli anni passati, al 7° posto di questa sera grazie anche alla quarta vittoria consecutiva per 3:1 in quel di Kitzbühel. L’ECB non vinceva in Tirolo da 740 giorni e proprio con lo stesso risultato.
Gli ospiti lamentano qualche problema di formazione. Kai Hämmerle, Benjamin Winkler e Rene Tröthan sono assenti a causa di un infortunio. Adem Kandemir, Bernhard Posch, Jonas Kutzer e Felix Beck sono al raduno per la preparazione dei Mondiali Under 20 di Top Division. Nella porta dei “Walder” si accomoda Karlo Skec che non giocava dal 24 ottobre scorso mentre il suo back-up è stato Markus Zimmerman in prestito dai Vienna della ICE per sopperire alla mancanza del titolare Beck. Ritorna a giocare Maximilan Egger in prestito dal Dornbirn della ICE. Nei padroni di casa assente Lukas Löfquist.

Il portiere Skec degli ospiti sarà il vero protagonista della gara e chiuderà con una percentuale di parate del 96,6. Nonostante qualche buona occasione i padroni di casa non segnano mentre l’ECB smuove il risultato al 9’ con Julian Metzler al quarto goal nelle ultime tre partite. Nel secondo periodo il Kitzbühel impattava il risultato dopo appena 32 secondi di gioco, in powerplay, con Fabian Ranftl. Poi una lunga fase di stasi fino al terzo tempo. Una pausa ulteriore per sostituire un plexi. In powerplay la squadra di casa non sortisce effetto. Quando si torna a giocare in parità numerica, Jesper Akerman serve un disco invitante a Julian Zwerger per il 2:1 degli ospiti (45’). Quest’ultimi sono ancora più concreti. Dopo 66 secondi ancora in goal con lo stesso svedese Akerman. Sul doppio vantaggio, la formazione del Vorarlberg gioca di sacrificio e strappa una vittoria che certifica il loro buon momento. Per Kitzbuhel un’altra battuta di arresto casalinga, la terza consecutiva.

Il Lustenau vince il derby del Vorarlberg per 6:3 e si conferma al 5° posto staccando proprio i rivali del VEU Feldkirch. Dopo la secca sconfitta contro Jesenice, grande riscatto dei Leoni. Quest’ultimi fanno loro la gara nel terzo tempo dove c’è un crollo verticale dei padroni di casa che subisco la rimonta rabbiosa dall’hat-trick di D’Alvise. Dopo il momentaneo pareggio di Puschnik, ancora Lustenau in evidenza con altre tre reti dal 52’. In dieci minuti (dal 46’ al 56’) il Lustenau si prende letteralmente il derby.
Il grande derby del Vorarlberg regala le sue emozioni. Un match dall’andamento quanto mai stravagante. Il top-scorer di tutta la AHL, Jakob Stukel, non si smentisce. In meno di un minuto, a partire dal 4’, il canadese porta il VEU sul doppio vantaggio (17 reti in 13 partite). Poi una lunga fase d’equilibrio dove le difese prendono il sopravvento e si distinguono i due estremi Caffi e Morrone. Nel terzo tempo inizia lo show degli ospiti. Chris D’Alvise colpisce per tre volte di cui una in inferiorità a partire dal 46’ ed in 5’ la rimonta è servita. Ma non è finita. Puschnik impatta il punteggio (3:3 al 52’). Ma 10 secondi dopo ancora Lustenau che confeziona altri due reti in pochissimi secondi: avanti nuovamente con Hrdina (53’) e dopo 16 secondi ancora in goal con Haberl. In questo schizofrenico terzo tempo, il Lustenau chiude il match al 56’ con lo svedese Bejmo. Lustenau segna 6 goal in 10 minuti e si prende il derby dopo il black-out dei padroni di casa.

Alps Hockey League:
Wipptal Broncos Weihenstephan – HC Pustertal Wölfe 2:5 (2:3, 0:2, 0:0)
Referees: LEGA, STEFENELLI, Mantovani, Piras.
Goals WSV: 1:2 Hannoun D. (9. Gander M. – Oberdorfer H.), 2:3 Gooch T. (Hannoun D. – Gander M.)
Goals PUS: 0:1 De Lorenzo Meo L. (3. Berger S.), 0:2 Carozza M. (7. Perlini B. – Leitner M.), 1:3 Perlini B. (11. Elliscasis D. – Berger S.), 2:4 Andergassen R. (30. Cianfrone B. – Glira D.), 2:5 Perlini B. (39./PP1 Traversa T. – Oberrauch M.)

EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel – EC Bregenzerwald 1:3 (0:1, 1:0, 0:2)
Referees: HEINRICHER, KUMMER, Puff, Wimmler.
Goals KEC: 1:1 Ranftl F. (21./PP1 Putnik P. – Maurer P.)
Goals ECB: 0:1 Metzler J. (9. Zwerger J.), 1:2 Zwerger J. (46. Akerman J.), 1:3 Akerman J. (48. Metzler J. – Zwerger J.)

VEU Feldkirch – EHC Lustenau 3:6 (2:0, 0:0, 1:6)
Referees: HOLZER, HUBER A., Eisl, Huber J.
Goals VEU: 1:0 Stukel J. (5./PP1 Birnstill S. – Korecky I.), 2:0 Stukel J. (6. Lebeda Y. – Grasböck S.), 3:3 Puschnik K. (53. Kohlmaier L. – Draschkowitz C.)
Goals EHC: 2:1 D´Alvise C. (47. Bejmo O. – Zusevics Z.), 2:2 D´Alvise C. (50./SH1), 2:3 D´Alvise C. (52. Slivnik D. – Winzig P.), 3:4 Hrdina S. (54. König D. – Loibnegger L.), 3:5 Haberl L. (55. Rasmussen F. – Slivnik D.), 3:6 Bejmo O. (57./EN Zusevics Z. – Winzig P.)

HC Gherdeina valgardena.it – Rittner Buam 1:4 (1:4, 0:0, 0:0)
Referees: BENVEGNU, LAZZERI, Bedana, De Zordo.
Goals GHE: 1:4 Wilkins M. (18./PP1 Willeit C. – Virtala M.)
Goals RIT: 0:1 Lutz A. (6. Kostner J.), 0:2 Sharp M. (9. Kostner S.), 0:3 Tudin D. (12. Spinell M. – Sharp M.), 0:4 Kostner S. (13. Sharp M. – Tudin D.)

Copyright: VEU Feldkirch