Release of 21.10.2021

Il Cortina ferma la corsa del Renon | Il Gherdeina vince a Merano | I Broncos si ripetono sul Lustenau

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Un Cortina, privo di alcuni importanti titolari, riesce a vincere alla distanza per 4:1 contro i Rittner Buam. Per la formazione di Collalbo è la prima sconfitta dopo sei successi consecutivi. Per il Renon sfuma la possibilità di avvicinarsi alla testa della classifica visti gli impegni di Continental Cup, nel fine settimana, di Asiago e Jesenice. Il Gherdeina vince a Merano per 3:1. Esordio nelle Aquile del russo Stolyarov ma non basta ai bianconeri per incassare la quinta sconfitta consecutiva. Il Wipptal torna alla vittoria e dopo due tempi di equilibrio, la formazione dell'Alta Val d'Isarco riesce a superare nel terzo periodo l'EHC Lustenau per 5:2 bissando il successo dell'andata. I Fassa Falcons escono allo scoperto nel secondo tempo e poi conquistano tre punti nel 5:2 contro il Fedkirch che permette ai trentini di scavalcare in classifica gli avversari di serata. Le Steel Wings Linz hanno battuto i Red Bull Hockey Juniors per la prima volta nella Alps Hockey League. Il portiere Leon Sommer è stato particolarmente brillante nella vittoria per 2-0, salvando tutti i 40 tiri in porta. L'EC-KAC Future Team ha superato per 3:2 l'EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel.

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Il Gherdeina espunga Merano per 3:1. Ai padroni di casa non basta l’esordio del russo, ex KHL, Gennady Stolyarov per evitare la quinta sconfitta consecutiva. Proprio le Furie raggiungono le Aquile per numero di punti (12). Gara in cui gli ospiti portano avanti il match ma non riescono mai a chiudere l’incontro. Merano che paga dazio sugli inizi di secondo e terzo tempo.
La notizia della serata è l’esordio del 35enne russo Gennady Stolyarov che vanta 511 partite di KHL e ben 58 di playoff in 13 anni di carriera tra molte squadre di rilievo della celeberrima lega tra cui quelle degli ultimi anni: Severstal Cherepovets, Torpedo Nizhny Novgorod, CSKA Mosca, Neftekhimik Nizhnekamsk, Vityaz Podolsk, Spartak Mosca e Dinamo Riga. I bianconeri devono rinunciare a Lo Presti. I ladini, invece, sono privi di Kasslatter e Michael Soelva. Da segnalare il ritorno nella difesa del Gherdeina di Patrick Nocker che non giocava più dal 7 ottobre.

Complice anche una penalità iniziale delle Aquile, il Gherdeina parte molto determinato e per poco non sfiora il vantaggio. Padroni di casa che si salvano con due parate di Cloutier. In generale i ladini conducono il match con pattinaggio e grinta. Poi con il passare dei minuti il Merano cresce d’intensità: il protagonista diventa Furlong che sventa le minacce avversarie. Il tempo si chiude con le Aquile che volteggiano pericolosamente in attacco con i primi 20’ in archivio senza reti.

Il punteggio si sblocca dopo 57 secondi del periodo centrale: un rimbalzo fortuito concesso da Cloutier, permette al finlandese Korhonen di portare in vantaggio le Furie. Il Gherdeina poi può usufruire di un’altra superiorità in cui si schiera a 5 attaccanti per trovare il raddoppio che non arriva. Anzi è lo stesso penalizzato, Sebastian Thaler, che una volta tornato sul ghiaccio, trova in penalità differita il pareggio (27’). Il match si contrae ed il Gherdeina sembra subire il colpo ma ci pensa il veterano Michael Sullmann Pilser a risolvere la questione con il goal del 2:1 (33’) che arriva in un momento interlocutorio del match grazie ad un bel contropiede innescato da Korhonen. Poi proprio a fil di seconda sirena Luca Ansoldi si prende una doppia minore.

Il powerplay con cui iniziano i ladini è sfruttato a dovere dal bomber McGowan con un tiro da posizione impossibile dopo 54 secondi di gioco del terzo tempo. Ancora in powerplay McGowan sfiora l’ulteriore allungo. Poi il match diventa molto combattuto. Saltano tutti gli schemi ma nessuna delle due formazioni riesce nel suo intento. Il Gherdeina non trova il colpo del ko mentre il Merano quello che possa riaprire l’incontro. Alla fine è vittoria gardenese per 3:1 che si riscatta della sconfitta dell’andata al Pranives.

Un Cortina, privo di alcuni elementi importanti, riesce a vincere per 4:1 contro il Renon e si rilancia sia in Alps che nella IHL- Serie A. Dopo un primo tempo di marca ospite, la squadra di casa esce più aggressiva, determinata e ben coperta in porta da De Filippo. Poi nel terzo tempo i biancocelesti trovano il goal del vantaggio e poi chiudono nel finale. Rete annullata all’inizio del terzo periodo al Renon che trova la prima sconfitta dopo sei vittorie consecutive. Cortina che perde durante la gara anche il capitano Adami. Doppietta per Riccardo Lacedelli.
Il Cortina si presenta a questo appuntamento con alcune assenze. Oltre agli infortunati storici Colli e Moser, il coach Ivo Machacka deve rinunciare a due elementi come Finucci, infortunio, e Luca Zanatta per motivi personali. Durante la partita perde anche il capitano Francesco Adami. Nel Renon assenti Sailio e Fink.

Il Renon si porta subito in attacco e guadagna metri di ghiaccio mentre il Cortina si difende con ordine. Poi il match si stabilizza e sono i biancocelesti a punzecchiare un paio di volte Jake Smith. Poi un errore per poco permette al Renon di farsi molto pericoloso ma De Filippo sventa. La partita vive di improvvise fiammate. Ora da una parte, ora dall’altra. I biancocelesti ci provano con Adami e Sanna che mettono sotto pressione Smith mentre Pompanin costruisce l’occasione più nitida del primo tempo. Poi c’è un palo pieno di Alverà. Poi un turn-over sbagliato, permette al Renon di andare in velocità in 3 contro 2. Simon Kostner per Alex Frei che realizza a 136 secondi dalla prima sirena quello che è il parziale del primo periodo con i Buam in vantaggio per 1:0.

Inizio movimentato del secondo periodo in cui ne approfitta un Cortina molto aggressivo. Prima una big chance per i Buam ma su cui De Filippo sventa da grande portiere. Dopo una bella uscita di zona, Marco Sanna trova un varco libero e si porta a ridosso della porta altoatesina. Al termine di un batti e ribatti, lo stesso Sanna poi realizza in un goal contestato dall’estremo Smith ed in cui c’è anche la penalità agli ospiti contro Lutz per aver spintonato l’attaccante ampezzano (24’). Intanto Francesco Adami, il capitano dei veneti, dopo uno scontro di gioco, esce zoppicante e deve lasciare il ghiaccio. Nella seconda parte del periodo centrale il match rallenta ed il gioco è meno fluido. Una penalità contro Sanna, permette al Renon di portarsi in avanti ma alla fine del secondo periodo.

Nel terzo tempo il Renon realizza ma il goal è annullato per stecca alta. Il Cortina, confermata anche l’assenza di Adami, passa a tre linee. Gli ospiti iniziano ad aumentare il ritmo con De Filippo che deve fare gli straordinari. Poi però la manovra degli altoatesini si interrompe mentre sale quella dei veneti. Si va avanti ad intermittenza fino a quando un tiro di Johansson viene toccato da Riccardo Lacedelli su un’azione concitata (54’). Il Renon tenta di sparare le ultime cartucce ma la porta di De Filippo è ben protetta. Si arriva così ai minuti finali. Smith esce a circa tre minuti dalla terza sirena. Il Cortina così ne approfitta con i goal a porta vuota di Riccardo Lacedelli (doppietta/58’) e poi di Sanna (59’) per una largo successo ampezzano con il 4:1 finale.

Dopo 8 trasferte consecutive, il Wipptal ritorna a giocare a Bressanone. I Broncos ritrovano Jakob Rabanser in porta e superano il Lustenau per 5:2 bissando il successo dell’andata in Austria (7:4). Perentorio terzo tempo del Vipiteno che si porta a soli due punti dalla quarta posizione degli avversari di serata ed in una zona molto affollata di classifica. Doppietta per Markus Gander. Prima rete con i Broncos di Cristellon.
L'EHC Lustenau ha iniziato molto forte nel primo periodo e ha messo il Vipiteno sotto pressione fin dall'inizio. Il portiere altoatesino Jakob Rabanser, però, è stato in grado di disinnescare tutte le occasioni dell'EHC. Ma alla prima penalità dell’incontro, come spesso succede, il risultato cambia. Il Lustenau passa in vantaggio con il capitano Max Wilfan (8’). Il goal ha scosso il Vipiteno che è entrato in gioco ed ha messo in difesa gli avversari. A 36 secondi dalla prima sirena, il team di coach Whitecotton è riuscito a battere per la prima volta il portiere del Lustenau Erik Hanses con un tiro di Markus Gander e così la partita è andata alla prima pausa con questo pareggio.

Il Vipiteno ha iniziato meglio il secondo periodo e ha avuto alcune occasioni. Al 24° minuto, i padroni di casa hanno approfittato di un power play e sono andati in vantaggio per la prima volta questa sera grazie a Yuri Cristellon per la sua prima rete stagionale e la prima con i Broncos. Lustenau ha reagito ed il puntuale Chris D'Alvise ha trovato il nuovo pareggio (34’).

Nel terzo tempo il Vipiteno mette il turbo. Daniel Erlacher ha approfittato di una di queste opportunità al 43° minuto con un assolo dalla sua linea blu ed ha superato due giocatori del Lustenau e ha battuto il portiere. Solo due minuti dopo, la porta degli ospti ha visto di nuovo il puck entrare. Fabian Hackhofer ha battuto il portiere dell'EHC per fare 4:2 (46’). Il Vipiteno è riuscito a mantenere il vantaggio nei restanti minuti di gioco e si è presentato più volte pericolosamente davanti alla porta del Lustenau attraverso occasioni di contropiede. A 19 secondi dalla sirena finale, Gander finalizza la sua doppietta a porta vuota per il definitivo 5:2 Alla fine i Broncos hanno bissato il successo dell’andata dello scorso 9 ottobre.

Il Fassa conquista la seconda vittoria consecutiva e supera per 5:2 il Feldkrich. Dopo un primo tempo in cui deve subire la rete ospite, i ladini ribaltano il punteggio nel secondo periodo e poi conquistano definitivamente il match nel terzo. Con questo successo i Falcons sorpassano proprio gli austriaci in classifica e scalano al terz’ultimo posto. Doppietta per Castlunger.
Sia Fassa che Feldkirch arrivano con molta fiducia a questo incontro avendo vinto l’ultimo turno entrambi per 4:1: i Falcons sono passati a Salisburgo mentre il VEU ha trovato il successo, il primo stagionale nei 60 minuti, in casa contro i Broncos. I ladini sono privi di Gianluca March. Il difensore che aveva giocato solo tre partite in questa stagione, si è rotto il malleolo. Assenti anche Costantin e Spimpolo. Prima gara allo Scola di Kris Pietroniro, ultimo acquisto dei Falcons che ha esordito a Salisburgo nell’ultima trasferta.

Un primo tempo nel quale le squadre si sono affrontate a viso aperto e nel quale sia i trentini che gli austriaci hanno create occasioni importanti. I padroni di casa, in particolare, hanno sfiorato il vantaggio specialmente nel powerplay avuto poco dopo metà partita. L’equilibrio del match si è interrotto dopo 14 minuti con un tiro che si è infilato sotto i gambali dell’estremo di casa Vay da parte del 21enne lettone Trastasenkovs. Alla fine questo goal rimarrà anche l’unico della prima frazione con il VEU avanti di una rete.

Nella seconda frazione il Fassa ribalta il punteggio e mette un’ipoteca sul successo finale. La prima penalità del secondo tempo permette ai padroni di casa di pareggiare. Con Luka Kaider in panca puniti, è Erik Lindgren che concretizza il powerplay (23’) per lo svedese del Fassa che sta crescendo di partita in partita. La rete galvanizza il team di coach Liberatore che ora gioca con dinamismo e concretizza. Prima Martin Castlunger (32’) e poi Luca Biondi (35’) fanno volare i trentini. Ma a soli 14 secondi dall’intervallo centrale, lo stesso Lindgren butta fortuitamente il disco nella sua rete per il goal assegnato a Korecky e che mantiene il team del Vorarlberg in partita.

Ma bastano appena 38 secondi del terzo tempo e Martin Castlunger (doppietta) ristabilisce le distanze per un Fassa molto concreto in powerplay dopo che Trastasenkovs era stato pizzicato con un bastone alto dopo 27 secondi di gioco. Dopo questo inizio favorevole, il Fassa mantiene gli austriaci a bada e poi chiude i conti con McParland che punisce gli ospiti a porta vuota e visto l’uscita di Caffi con largo anticipo (57’). Un 5:2 finale che permette al Fassa di guardare con più fiducia il futuro.

Le Steel Wings ci provano gusto e superano i Red Bull Hockey Juniors, in formazione rimaneggiata, per 2:0. Primo shutout in Alps per Leon Sommer. Quinta vittoria stagionale per la formazione dell’Alta Austria mentre per i Red Bulls è la quarta sconfitta consecutiva che perdono anche durante il match il top-scorer tedesco Josef Eham.
Come nelle ultime settimane, l'allenatore degli ospiti Teemu Levijoki, ha potuto schierare solo una "squadra corta" con 15 giocatori. Tra loro ci sono stati due debuttanti nella Alps Hockey League, il difensore Luca Venier (18) e l'attaccante Austin Kofler (18).

I padroni di casa hanno sfruttato un inizio in materia un po’ nervoso dei Red Bulls che dopo aver superato una penalità iniziale, non riescono a superare la seconda. Fabio Rohm, infatti, concretizza il secondo powerplay dopo 5’. Poi la formazione dell’Alta Austria riesce a raddoppiare con il canadese Brodi Stuart (13’). Da quel momento il Linz gestisce il doppio vantaggio con un gioco ordinato ma anche fisico. I Red Bulls perdono anche per un puck vagante il talentuoso tedesco Josef Eham che nella circostanza è stato colpito alla testa.

Seconda vittoria consecutiva casalinga dell’EC- KAC Future Team che con l’identico punteggio di 3:2 (come contro il Merano) si sbarazza anche del Kitzbühel. Per i tirolesi è la prima sconfitta dopo 3 risultati utili. In questo modo i carinziani raggiungono gli avversari di serata al sesto posto in classifica.
Nello scontro tra vicini in classifica prevale la squadra di casa del Klagenfurt. Con un gola per tempo, i padroni di casa avanzano fino al 3:0 dopo 42 minuti di gioco. I carinziani sbloccano il punteggio con Brodnik in powerplay (4’) e poi raddoppiano con Frowis e sempre in poweplay nella ripresa (26’). Il tris è di Hochegger. Poi si svegliano gli ospiti ma nonostante le reti di Jabornik (46’) e Purins (59’), è il Klagenfurt a prevalere. Questo è stato il terzo successo dei biancorossi su 14 scontri diretti con i tirolesi.

Alps Hockey League | 21.10.2021:
Steel Wings Linz - Red Bull Hockey Juniors 2:0 (2:0, 0:0, 0:0)
Referees: DURCHNER, HEINRICHER, Holzer, Schweighofer. | Spectators: 152
Goals SWL: 1:0 Rohm F. (6./PP1 Brikmanis A. – Lahtinen N.), 2:0 Stuart B. (14. Farren K.)

EC-KAC Future Team - EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel 3:2 (1:0, 1:0, 1:2)
Referees: BRUNNER, WALLNER, Matthey, Moidl. | Spectators: 125
Goals KFT: 1:0 Brodnik N. (5./PP1 Sunitsch M. – Tialler C.), 2:0 Fröwis J. (27./PP1 Witting M. – Sablattnig T.), 3:0 Hochegger F. (43. Brodnik N. – Kapel R.)
Goals KEC: 3:1 Jabornik H. (47./PP1 Urbanek M. – Kittinger P.), 3:2 Purins R. (60. Lindhagen E. – Kittinger P.)

Wipptal Broncos Weihenstephan - EHC Lustenau 5:2 (1:1, 1:1, 3:0)
Referees: HUBER, SCHAUER, Eisl, Rinker. | Spectators: 98
Goals WSV: 1:0 Gander M. (20. Hackhofer F.), 2:0 Cristellon Y. (24./PP1 Cianfrone B.), 3:2 Erlacher D. (43. Messner M.), 4:2 Hackhofer F. (46. Kofler T.), 5:2 Gander M. (60. Erlacher D. – Cianfrone B.)
Goals EHC: 2:1 Wilfan M. (29./PP1 Koczera P. – Connelly B.), 2:2 D´Alvise C. (35. Connelly B. – Wilfan M.)

SHC Fassa Falcons - BEMER VEU Feldkirch 5:2 (0:1, 3:1, 2:0)
Referees: GIACOMOZZI, STEFENELLI, Cristeli, Mantovani. | Spectators: 85
Goals FAS: 1:1 Lindgren E. (24./PP1 Tedesco D. – Castlunger M.), 2:1 Castlunger M. (33. Iori D. – Felicetti L.), 3:1 Biondi L. – Castlunger M.), 4:2 Castlunger M. (41./PP1 McParland S. – Lindgren E.), 5:2 McParland S. (57./EN Schiavone D. – Kustatscher D.)
Goals VEU: 0:1 Trastasenkovs A. (15. Stanley D. – Korecky I.), 3:2 Korecky I. (40. – Reinbacher T.)

HC Merano/o Pircher - HC Gherdeina valgardena.it 1:3 (0:0, 1:2, 0:1)
Referees: BENVEGNU, EGGER, Brondi, Fleischmann. | Spectators: 313
Goals HCM: 1:1 Thaler S. (28.)
Goals GHE: 0:1 Korhonen V. (21.), 1:2 Sullmann Pilser M. (34. Korhonen V.), 1:3 McGowan B. (41./PP1 Sullmann Pilser M. – Korhonen V.)

S.G. Cortina Hafro - Rittner Buam 4:1 (0:1, 1:0, 3:0)
Referees: MOSCHEN, SORAPERRA, Da Pian, Piras. | Spectators: 113
Goals SGC: 1:1 Sanna M. (25.), 2:1 Lacedelli R. (54. Johansson M. – Sanna M.), 3:1 Lacedelli R. (59./EN Johansson M. – Larcher E.), 4:1 Sanna M. (60./EN Lacedelli R. – Kaskinen O.)
Goals RIT: 0:1 Frei A. (18. Spinell M. – Kostner S.)

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