Release of 28.12.2021

Il Feldkirch sorprende il Renon in casa | I Falcons continuano a vincere | Ritorno con vittoria per Barrasso sulla panchina dell'Asiago

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Nella serata in cui è introdotta la media punti per determinare la classifica, il BEMER VEU Feldkirch ha fatto la grande sorpresa del turno di martedì della Alps Hockey League. La squadra del Vorarlberg, penultima in classifica, ha sconfitto il Ritten per 3-2. Il coach Tom Barrasso, nel frattempo, ha celebrato il suo debutto stagionale sulla panchina dell'Asiago con un successo per 5:4 all'overtime a Kitzbühel. Decisiva la rete di Iacobellis ed hat-trick per Salinitri. La formazione del momento rimane l'SHC Fassa Falcons che ha registrato la sua settima vittoria di fila nel 4:0 rifilato al Gherdeina nel derby ladino.

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Il BEMER VEU Feldkirch ha fatto la grande sorpresa del turno nella Alps Hockey League martedì. La squadra del Vorarlberg, penultima in classifica, ha sconfitto il Ritten per 3-2. Tom Barrasso, nel frattempo, ha celebrato un debutto stagionale di successo nel suo ritorno per Asiago e ha potuto festeggiare una tripletta di Anthony Salinitri nella vittoria OT su Kitzbühel. La squadra del momento rimane l'SHC Fassa Falcons, che ha registrato la sua settima vittoria di fila.

Il Renon, dopo quattro vittorie di fila, esce sconfitto in casa dal penultimo in classifica del Feldkirch che espugna per 3:2 la Ritten Arena. Finisce anche l’imbattibilità del Renon dopo 143 minuti senza subire goal. Nonostante la sconfitta, i Buam conservano il secondo posto.

Il Renon è privo di Lang, Pechlaner (squalificato) e Frei. Il Feldkirch, nonostante una classifica deficitaria, parte subito all’assalto della porta di Treibenreif che deve destreggiarsi mentre la fortuna non aiuta i padroni di casa che prendono anche una traversa. Poi è Caffi che sventa alcune occasioni sul conto dei Buam per un primo tempo in archivio senza reti.

Nella seconda frazione di gioco il team di Michael Lampert passa in vantaggio al 24° minuto. Sfortunatamente capitan Simon Kostner conduce nella propria porta un tiro di Stanley. Il gol fa da sveglia alla squadra del Renon che a fasi riesce a stringere il Feldkrich nella propria area. Ma il goalie ospite Caffi continua a essere un ostacolo insuperabile. Il pareggio meritato da tempo arriva soltanto dopo 35’13” quando con i blu-rossi in superiorità numerica, Julian Kostner segna con un magistrale one timer. Poco dopo Manuel Öhler (37°) e Jari Sailio (39°)

Per la squadra di Santeri Heiskanen il drittel finale inizia con una doccia fredda. Dopo soli 56 secondi di gioco Sticha segna su rebound e porta gli ospiti in vantaggio per 2:1, che meno di un minuto dopo allungano con Gehringer (41’39”). Con un abile polsino il numero 21 manda il puck sotto la traversa dopo essere sfuggito alla difesa dei blu-rossi. I Rittner Buam portano avanti il proprio gioco, continuano a tirare a tutto spiano e al 52° minuto vengono premiati. Markus Spinell – servito alla perfezione da Simon Kostner – inganna l’incolpevole Caffi e manda il puck oltre la linea. La squadra del Renon si lancia in avanti e a 80 secondi dal termine sostituisce il portiere con un sesto pattinatore, ma l’esito non cambia e i Rittner Buam subiscono una sconfitta di misura (2:3).

Sofferta ma vittoria dell’Asiago a Kitzbühel per 5:4 all’overtime in un match molto emozionante. Decide la rete di Iacobellis a tredici secondi dai possibili rigori. Hat-trick per Salinitri nel secondo periodo. Inizia quindi con un successo la seconda esperienza, dopo quella tra il 2016 ed il 2019, di coach Tom Barrasso sulla panchina degli stellati che con la media punti passano al 3° posto.

Dopo la fine dell’esperienza del finlandese Mattila, l’Asiago si riaffida nuovamente a Tom Barrasso come coach che ha conquistato con gli stellati la Alps del 2017.

Il match è più combattuto del previsto con un Kitzbühel molto determinato e che segna la prima rete ma non convalidata dalla quaterna arbitrale e dopo prova video. L’Asiago si riorganizza e prova a pungere più volte la porta di Nicolas Wieser ma senza riuscirci. A 126 secondi dalla prima sirena arriva la rete austriaca con Wohlfahrt che è lesto a ribadire in rete un disco dalle parti di Vallini.

Assolutamente di diversa fattura il secondo tempo. L’Asiago inizia a macinare gioco per le proprie qualità e per la difesa tirolese non c’è scampo. Dopo ripetuti tentativi, inizia lo show di Salinitri che trova due reti (30’/33’) a cavallo di metà gara. Il vantaggio dei vicentini, però, dura solo un minuto perché Jevdokimovs mette con maestria un disco all’incrocio dei pali. I giallorossi non demordono e al 38° tornano in vantaggio con Salinitri, che sigla il suo hat-trick con una bordata in rete in situazione di powerplay.

Le Aquile di casa, tuttavia, non si arrendono. Ancora Wohlfart in rete che trova il goal del pareggio (3:3) con una deviazione dopo sette minuti di gioco. Gli ospiti si riportano avanti (51°) con una rete su rebound di Michele Marchetti in powerplay. Il vantaggio asiaghese dura fino al 56°, quando Jabornik sorprende Vallini con un tiro nel traffico e trova il goal del pareggio (4:4). Al 57° Mintautiskis sbaglia un rigore. Finale thriller con Ginnetti che riceve due minuti di penalità e lascia i suoi in inferiorità numerica. I Leoni si difendono alla grande sia sul finire di terzo tempo che nei primi minuti dell’overtime e tornano a giocarsela in parità numerica. Quando tutto lascia pensare che si vada ai rigori, ecco che arriva la giocata della prima linea che tre bei passaggi manda Iacobellis in porta, il quale salta anche il portiere e deposita in rete per chiudere il match.

Un convincente Cortina si prende la rivincita sul Lustenau dell’ex Giftopoulos. Dopo il primo parziale a favore degli austriaci, il Cortina rimonta nel secondo tempo con la doppietta di Riccardo Lacedelli e poi mette in ghiaccio la gara con un goal d’astuzia di Finucci che prende il tempo all’estremo Reihs. Cortina che dopo il 3:1 si ritrova al 9° posto a qualche millesimo dal Master Round.

Dopo il 6:0 casalingo contro lo Zell am See dello scorso 21 dicembre, il Cortina è ancora di scena all’Olimpico. Questa sera i padroni di casa non schierano Mikael Johansson e Giovanni Toffoli. Rispetto all’ultimo match sono presenti Giacomo Lacedelli e Filippo Pompanin. Il Lustenau lamenta l’assenza di Robin Wunster che dopo un fallo subito nel match contro il Renon è fuori a tempo indeterminato. Questa è anche la prima volta a Cortina dell’ex illustre biancoceleste Remy Giftopoulos che da questa stagione si è accasato con i Leoni del Vorarlberg.  

Si parte subito a viso aperto. Sanna confeziona un’azione pericolosa in un match molto dinamico e dal buon andamento. Come spesso successe in Alps, la prima penalità smuove il tabellone. Proprio con l’assistenza dell’ex Remy Giftopoulos, Lucas Haberl realizza la prima marcatura ospite dopo 12 secondi di superiorità (6’). Lustenau che poi non sfrutta la seconda superiorità a favore mentre il Cortina cerca di riorganizzarsi ma alla fine del primo periodo minimo vantaggio austriaco e biancocelesti assolutamente in partita.

I buoni spunti del primo periodo, sul conto dei veneti, trovano conferma dopo appena 16 secondi. Finucci impegna l’estremo Reihs, poi il disco a Kaskinen per Riccardo Lacedelli che di rovescio sigla il pareggio. Il match rimane sempre molto combattuto e godibile e non sembra esserci un chiaro dominatore. Dopo 32 minuti prima superiorità a favore dei biancocelesti che non sortisce effetto. I padroni di casa, invece, segnano durante l’inferiorità successiva e sempre con uno scatenato Riccardo Lacedelli che a 56 secondi dalla sirena centrale realizza il goal del sorpasso ampezzano.  

Il terzo tempo si apre con un altro colpo di scena. Dopo appena 49 secondi, Finucci fa scorrere il disco alla balaustra. Reihs controlla il puck ma è indeciso sul da farsi. Lo stesso attaccante biancoceleste prende il tempo all’estremo degli avversari e segna un goal tanto di rapina quanto importante nell’economia della gara. Sul 3:1 il Cortina è encomiabile sul lato del gioco e del controllo del risultato. Anche due superiorità austriache non sortiscono effetto e così il Cortina si prende la rivincita dopo la sconfitta in Austria per 2:1.  

Il Linz si ripete anche in casa, grazie alle tre reti della seconda linea, contro  un Merano non al completo. Dopo il successo all’andata, le Steel Wings superano per 3:1 le Aquile. Nonostante la prima rete di Luca Ansoldi, la formazione dell’Alta Austria recupera dal secondo tempo in poi e conquista un successo che permette al Linz di attestarsi al 14° posto. Il Merano rimane in 11esima posizione con il Master Round che si allontana.

Doveva essere la seconda partita in meno di 24 ore per i bianconeri, ma il match del 27 dicembre a Vienna non si è giocato e quindi il Merano si è presentato direttamente a Linz. Le Aquile non possono schierare Verza, Beber, Klein, Lo Presti, Pezzetta e Tomasini.

L’inizio del match arride agli ospiti che non sembrano risentire della lunga trasferta. Poi con il passare dei minuti, complice anche una superiorità a favore, il Linz prende coraggio ed inizia a tenere il disco maggiormente anche se Cloutier è un buon baluardo sulle incursioni austriache. Alla fine è il Merano a segnare per primo, al 19° minuto attraverso il bomber Luca Ansoldi (13esima rete stagionale).

Il secondo periodo è iniziato con un gioco più intenso. Entrambe le squadre erano molto più presenti sul ghiaccio, l'una rafforzata dal vantaggio e l'altra con una volontà di pareggiare. Alla fine ha prevalso la maggiore concretezza delle Steel Wings che trovano due reti che ribaltano il risultato a cavallo di metà incontro. Protagonista la seconda linea con gli alfieri Brodi Stuart (30’) e Kevin Farren (35’) rispettivamente secondo e terzo nella classifica punti del team dell’Alta Austria.

Il periodo finale è contraddistinto da un gioco più aggressivo e fisico, specialmente dal Merano che ha provato a recuperare. Tuttavia i bianconeri  non sono riusciti a forzare la porta di un valido Luca Egger. Alla fine è ancora la seconda linea del Linz che risolve la partita con il goal del 3:1 a porta vuota di Mayhofer (59:49). Merano che ha perso 6 punti in questa stagione contro il team dell’ Alta Austria.

Il Fassa non si ferma più con la settima vittoria consecutiva di fronte a 750 spettatori. In una sfida a ridosso del Master Round, il team di coach Marco Liberatore rifila un convincente poker al Gherdeina. Nel 4:0 del derby ladino, quarto shutout dell’ungherese Vay. Ancora in rete i due trascinatori fassani McParland e Tedesco. Quinta sconfitte nelle ultime sei gare per le Furie. Per la media punti, però, il Gherdeina risulta 7° e Fassa 8°.

Dopo la vittoria per 8:3 contro il Linz di Santo Stefano, il Fassa è nuovamente in casa nel derby ladino che all’andata ha perso per 5:7. I padroni di casa devono fare a meno di Biondi che si è nuovamente infortunato nell’ultimo match dopo il suo ritorno in squadra il 26 dicembre dopo una precedente lunga assenza. Rispetto all’ultimo incontro, assenti i giovani Talmon e Cassan che sia aggiungono a Spimpolo e Costantin. Regolarmente in pista Andrè Vigl che ha perso due denti nell’ultima incontro. Il Gherdeina deve rinunciare a Paratoni, Moroder, Maxi Soelva e Nocker.

Il match, come da aspettative, è subito giocato su alti ritmi da ambo le compagini che pattinano molto. Se il Fassa riesce ad essere più corale, la prima linea del Gherdeina crea sempre qualche pericolo dalle parti di Vay. Ma sono i padroni di casa ad aprire le marcature con il goal in mischia di McParland (7’). La reazione del Gherdeina c’è ma si spegne alla distanza. Dopo un powerplay per parte, entrambi infruttuosi, arriva il colpo di Kris Pietroniro che a nove secondi dal primo intervallo fredda Furlong per il 2:0 fassano.

Il Fassa, galvanizzato dal buon risultato del tempo precedente, comanda nel gioco nelle prime battute del periodo centrale. Una superiorità rimette ossigeno ai gardenesi che si creano qualche chance ma questa sera anche il top-scorer McGowan ha le polveri bagnate. Così i Falcons allungano poco prima di metà partita. Ingaggio perso malamente dalle Furie con il tiro di Felicetti che è sporcato da un difensore ospite e supera Furlong. Il Gherdeina prova a recuperare ma i trentini dimostrano di avere una difesa molto ben impostata e quindi sempre Fassa avanti per 3:0 dopo 40 minuti di gioco.

Il Gherdeina appare molto pesante nella sua manovra. Al Fassa, invece, riesce tutto facile. Così il top-scorer di tutta la lega, Daniel Tedesco, sigla il 4:0 (45’) con un tiro da posizione centrale e con la difesa degli ospiti completamente scoperta. Il goal permette ai Falcons di ben gestire gli ultimi minuti. Il Gherdeina appare con le batterie scariche e senza idee e quindi i padroni di casa mantengono il 4:0 fino alla sirena finale.

Nella prima trasferta dopo 5 partite in casa i Broncos vengono sconfitti per 3:5 a Zell am See. Prima rete in Alps di Alex Zecchetto. Il Vipiteno si allontana ulteriormente dalla zona Master Round. Grande slancio dei Broncos nel finale per recuperare ma alla fine gli Orsi Polari sono riusciti a contenere gli avversari ancora privi del nuovo acquisto Lucas Chiodo.

I Broncos non possono ancora disporre del nuovo acquisto Lucas Chiodo (ex Fassa) mentre sono assenti Cianfrone, Eisendle, Erlacher ed Hasler. Ritorna Daniel Soraruf mentre a roster anche Jonas Kerschbaumer.  

Gli Eisbären hanno preso lo slancio con Daniel Ban segnando l'1:0 dopo soli 30 secondi. Nonostante una maggiore pressione degli avversari, in qualche modo i Broncos hanno trovato il pareggio con Tobias Kofler. I padroni di casa, tuttavia, hanno avuto l’ultima parola del periodo e sono tornati in vantaggio con Jesper Akerman a 164 secondi dalla prima sirena.

Come nel primo periodo, gli Orsi Polari sono entrati molto motivati nel secondo tempo ed hanno confezionato l’allungo con Philip Putnik (25’). Il Vipiteno ha avuto le sue chance ma in powerplay ha subito un ulteriore goal: passaggio da sogno di Rajala e Jennes ha realizzato la sua prima rete con la maglia dei salisburghesi (32’). Il Vipiteno, però, si fa perdonare e su un powerplay successivo riesce a dimezzare lo svantaggio (2:4) con la prima rete in Alps di Alex Zecchetto a soli 48 secondi dalla sirena centrale.

Nel periodo finale, gli ospiti dell'Alto Adige hanno creato alcune occasioni e si ha avuta l’impressione di un recupero dei Broncos. Tuttavia  la difesa degli Eisbären ha tenuto duro, ma a meno di 3 minuti dal 60°, il capitano, Fabian Hackhofer ha riaperto completamente la gara. I Broncos hanno premuto per il pari, ma a 7 secondi dalla fine, il capitano degli austriaci, Berger, ha assicurato la vittoria allo Zell am See per 5:3.

Alps Hockey League: Tu, 28.12.2021

Steel Wings Linz - HC Meran/o Pircher 3:1 (0:1,2:0,1:0)
Referees: HLAVATY, LOICHT, Matthey, Voican
SWL: 1:1 SWL Stuart B. (29:55 / Granza I. ,Farren K. / EQ), 2:1 SWL Farren K. (35:28 / Stuart B. ,Brikmanis A. / EQ), 3:1 SWL Mayrhofer M. (59:49 / Farren K. ,Brikmanis A. / EQ)
HCM: 0:1 HCM Ansoldi L. (18:21 / Ahlström O. ,Pföstl D. / EQ)

EC Sadtwerke Kitzbühel – Migross Supermercati Asiago Hockey 4:5 O.T. (1:0,1:3,2:1)
Referees: RUETZ, SCHAUER, Huber, Wimmler
Goals KEC: 1:0 KEC Wohlfahrt B. (17:54 / Lindhagen E. / SH), 2:2 KEC Jevdokimovs R. (34:12 / Mintautiskis M. ,Haas E. / EQ), 3:3 KEC Wohlfahrt B. (47:14 / Haas E. ,Freidenfelds R. / EQ), 4:4 KEC Jabornik H. (56:28 / Jevdokimovs R. ,Lindhagen E. / EQ)
Goals ASH: 1:1 ASH Salinitri A. (30:39 / Iacobellis S. ,Magnabosco J. / EQ), 1:2 ASH Salinitri A. (33:03 / Magnabosco J. ,Iacobellis S. / EQ), 2:3 ASH Salinitri A. (38:24 / Iacobellis S. ,Ginnetti C. / PP), 3:4 ASH Marchetti M. (51:24 / Marchetti S. ,Giliati S. / PP), 4:5 ASH Iacobellis S. (63:47 / Salinitri A. ,Magnabosco J. / EQ)

EK Die Zeller Eisbären - Wipptal Broncos Weihenstephan 5:3 (2:1,2:1,1:1)
Referees: WALLNER, WIDMANN, Kainberger, Nothegger
Goals EKZ: 1:0 EKZ Ban D. (00:30 / Akerman J. / EQ), 2:1 EKZ Akerman J. (17:16 / Rajala J. ,Jennes C. / EQ), 3:1 EKZ Putnik P. (25:48 / Widen F. ,Jennes C. / EQ), 4:1 EKZ Jennes C. (32:48 / Rajala J. ,Akerman J. / SH), 5:3 EKZ Berger H. (59:53 / Widen F. ,Ban D. / EQ)
Goals WSV: 1:1 WSV Kofler T. (07:22 / Gander M. ,Salo N. / EQ), 4:2 WSV Zecchetto A. (39:12 / Oberdorfer H. ,Cristellon Y. / EQ), 4:3 WSV Hackhofer F. (57:13 / Gander M. ,Niccolai A. / PP)

Rittner Buam - BEMER VEU Feldkirch 2:3 (0:0,1:1,1:2)
Referees: PINIE, VIRTA, Mantovani, Weiss
Goals RIT: 1:1 RIT Kostner J. (35:13 / Osburn Z. ,Fink K. / PP), 2:3 RIT Spinell M. (51:20 / Kostner S. ,Sharp M. / EQ)
Goals VEU: 0:1 VEU Stanley D. (23:10 / unassisted / EQ), 1:2 VEU Sticha T. (40:56 / Lebeda Y. ,Trastasenkovs A. / EQ), 1:3 VEU Gehringer N. (41:39 / Stanley D. / EQ)

S.G. Cortina Hafro - EHC Lustenau 3:1 (0:1,2:0,1:0)
Referees: BENVEGNU, MOSCHEN, Brondi, De Zordo
Goals SGC: 1:1 SGC Lacedelli R. (20:16 / Kaskinen O. ,Finucci C. / EQ), 2:1 SGC Lacedelli R. (39:04 / unassisted / SH), 3:1 SGC Finucci C. (40:49 / unassisted / EQ)
Goals EHC: 0:1 EHC Haberl L. (05:59 / Giftopoulos R. ,Puschnik K. / PP)

SHC Fassa Falcons - HC Gherdeina valgardena.it 4:0 (2:0,1:0,1:0)
Referees: EGGER, SORAPERRA, Bedana, Pace
Goals FAS: 1:0 FAS Mcparland S. (07:28 / Schiavone D. / EQ), 2:0 FAS Pietroniro K. (19:51 / Iori D. ,March G. / EQ), 3:0 FAS Felicetti L. (28:08 / Castlunger M. / EQ), 4:0 FAS Tedesco D. (45:59 / Defrancesco M. ,Schiavone D. / EQ)