Release of 04.01.2019
Nel giovedì della Alps Hockey League, le prime cinque classifica - Brunico, Lustenau, Renon, Lubiana e Feldkirch - si aggiudicano i match di serata allungando la loro striscia di vittorie. Nel top game, l'HC Val Pusteria vince in trasferta per 7:4 in rimonta al termine di una grande ed autentica battaglia contro l'Asiago. Vittorie importanti, in fondo alla classifica, per Milano e Klagenfurt-II con i carinziani che lasciano l'ultimo posto ai danni dei Fassa Falcons.
EC-KAC II vs. HDD SIJ Acroni Jesenice 7:3 (3:2, 2:1, 2:0)
Arbitri: LENDL, METZINGER, Arlic, Reisinger.
In un primo periodo molto frenetico, gli ospiti sono andati in vantaggio grazie al canadese Philippe Paradis. Poco dopo i padroni di casa hanno equilibrato il risultato con Niki Kraus che ha pareggiato con un colpo di rovescio da distanza ravvicinata. Nonostante Paradis abbia segnato il secondo gol per lo Jesenice, i padroni di casa hanno chiuso il primo tempo sul vantaggio di 3-2: Ramón Schnetzer ha prima pareggiato durante una fase di inferiorità e Fabian Hochegger ha siglato la rete del vantaggio nel minuto finale. Dopo la ripresa del gioco, il portiere del Klagenfurt, Florian Vorauer, ha fatto un paio di parate decisive per mantenere il vantaggio dei suoi. Dopo 35 minuti i padroni di casa hanno addirittura raddoppiato il vantaggio quando Valentin Ploner ha trovato il 4:2. Paradis ha segnato la sua tripletta grazie ad un altro gol in power play. La gioia dello Jesenice è stata di breve durata visto che Fabian Hochegger ha riportato sul doppio vantaggio gli austriaci in soli 30 secondi. I carinziani hanno giocato in modo difensivo e con estrema solidità nel terzo periodo e presentandosi spesso in attacco. Dennis Sticha ha allungato con un disco ben piazzato. Gli ospiti hanno tirato fuori il portiere per recuperare, così Nate DiCasmirro ha chiuso il conto con un goal a porta vuota. Con la loro prima vittoria in AHL contro Jesenice, il Klagenfurt ha lasciato il fondo della classifica vista anche la sconfitta del Fassa.
Goals EC-KAC II: Kraus (6./Obersteiner), Schnetzer (17./SH/Cirtek-Würschl), Hochegger (20./Obersteiner), Ploner (35./Nickl), Obersteiner (37.), Sticha (46./Pirmann), DiCasmirro (57./EN/Kraus-Schnetzer)
Goals Jesenice: Paradis (5./Kalan-Rodman, 11./pp/Rodman-Pem, 37./PP/Rodman-Urukalo)
EK Die Zeller Eisbären vs. HK SZ Olimpija 1:3 (1:2, 0:0, 0:1)
Arbitri: RUETZ, STRASSER, Kainberger, Rinker.
L'Olimpia ha giustificato il suo ruolo di favorito all'inizio della partita, controllando gli avversari e il ritmo di gioco. I padroni di casa hanno dato tutto, però, ed hanno tentato la fortuna impostando il loro gioco sul fisico. Ci sono voluti 16 minuti fino a quando l'ex giocatore dello Zell, Gregor Koblar, ha siglato la rete del vantaggio per l'Olimpia. Poco dopo Ales Kranjc ha raddoppiato ma poi il power play unit dei padroni di casa è arrivato sul ghiaccio e Fabian Scholz ha dimezzato lo svantaggio dei suoi. Nel secondo periodo è stata una partita aperta con l'Olimpia che mostrava spesso la sua qualità ma il portiere dell'EKZ Patrick Machreich ha fatto qualche buon intervento. Gli ospiti hanno premuto nella fase finale della terza frazione, ma Machreich ha tenuto in vita la sua squadra. A due minuti dalla fine è arrivata la rete di Ales Music che ha chiuso il discorso siglando il 3-1 finale per i balcanici.
Goal EKZ: 1:2 18/PP1 #44 Scholz Fabian (#19 Oakley L.; #26 Nageler D.)
Goals HKO: 0:1 16/EQ #20 Gregor Koblar (#91 Jezovsek Z.), 0:2 18/EQ #28 Kranjc Ales (#29 Pesut Z.), 1:3 58/EQ #16 Music Ales (#28 Kranjc A.)
EHC Alge Elastic Lustenau vs. EC Bregenzerwald 7:3 (1:2, 2:1, 4:0)
Arbitri: STEFENELLI, WALLNER, Bedana, Huber.
Entrambe le squadre hanno iniziato in maniera difensiva, con Chris D'Alvise che ha aperto le marcature dopo sette minuti. A metà del primo tempo Aleksi Järvinen ha pareggiato in power play e, dopo soli 29 secondi, Bernhard Fechtig ha addirittura portato avanti gli ospiti. All'inizio del secondo periodo il portiere del Lustenau, Mathieu Corbeil, compiva una grande parata e poi ancora D'Alvise andava a segno per i Leoni. Quattro minuti più tardi, il nuovo arrivo Johan Lorraine, ha trovato la via della rete rimettendo tutto in discussione. Prima del secondo intervallo Simeon Schwinger ha portato a tre le reti dei suoi per il pareggio. I padroni di casa hanno avuto la meglio nel terzo periodo e Marc-Oliver Vallerand ha ritrovato il vantaggio. Il momento decisivo è arrivato al 56° minuto, quando l'ex giocatore dell'ECB, Philip Putnik, ha messo a segno la quinta rete della serata per il Lustenau. Gli ospiti hanno levato il loro portiere e così la seconda squadra del campionato ha segnato altri due gol per una vittoria 7:3.
Goals Lustenau: Chris D’Alvise (7./Lorraine-Winzig, 25./Lorraine-Winzig), Johan Lorraine (29./D’Alvise-Winzig), Marc-Oliver Vallerand (43./Alagic-Winzig), Philip Putnik (56./Vallerand-Wilfan), Daniel Stefan (58./EN), Philipp Winzig (59./EN/Wilfan-Kreuter)
Goals Bregenzerwald: Aleksi Järvinen (10./PP/Pöschmann-Linke), Bernhard Fechtig (10./Schwinger-D. Ban), Simeon Schwinger (36./PP/Fechtig-Hohenegg)
VEU Feldkirch vs. EC „Die Adler“ Stadtwerke Kitzbühel 4:0 (2:0, 2:0, 0:0)
Arbitri: HOLZER, MOSCHEN, Martin, Wiest.
Il Feldkirch ha avuto un inizio perfetto quando il nuovo arrivato Stefan Steurer ha aperto le marcature dopo quattro minuti - era il loro centesimo gol di questa stagione. I padroni di casa si sono dimostrati molto determinati e Christoph Draschkowitz (14') ha raddoppiato il punteggio. Il Feldkirch non poteva sentirsi al sicuro, perché ha perso la prima partita contro il Kitzbühel per 2:3. Tuttavia, i 1.000 tifosi di Feldkirch hanno visto ancora la loro squadra dominare, ma non sfruttare le superiorità. Dopo aver gettato al vento quattro powerplay, Draschkowitz ha rotto questo incantesimo dopo 33 minuti. Poco dopo Dylan Stanley ha realizzato il quarto goal che è stata come una sentenza. Kitzbühel è diventato più forte nel terzo tempo ma il portiere del VEU, Alex Caffi, ha mantenuto intatta la sua porta. Con la loro quarta vittoria consecutiva, il Feldkirch è ancora vicino alle top 4.
Goals VEU: Steurer (4./Jancar-Kyllönen), Drasckowitz (14./Stanley-Jennes, 33./PP/Puschnik-Jennes), Stanley (36./Pfennich-Drasckowitz)
Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 vs. HC Val Pusteria Lupi 4:7 (2:0; 1:4; 1:3)
Arbitri: BAJT, FAJDIGA, P. Giacomozzi, D. Mantovani.
L’Asiago rimescola le linee d’attacco per questo big-match contro il Val Pusteria. Assente solo Josè Magnabosco. Il Val Pusteria lamenta la sola assenza di Thomas Erlacher. L’inizio è sicuramente a favore della squadra giallorossa che parte a razzo. Dopo aver sfiorato la prima rete con Mark Naclerio, l’Asiago passa in vantaggio dopo 3 minuti. Alex Gellert recupera un disco e poi tira verso la porta degli avversari dove Anthony Bardaro riesce a deviare all’incrocio. L’Asiago non si accontenta e raddoppia al primo powerplay della partita con Mark Naclerio (6’). Poi la formazione di casa cerca un altro goal ma sale in cattedra Colin Furlong che sventa almeno tre chiare occasioni dei giallorossi. Nel secondo tempo succede di tutto e di più. La prima parte del tempo è veloce e dinamica. Poi minuto dopo minuto i Lupi si riorganizzano e dimezzano lo svantaggio con Tommaso Traversa. A metà partita succede un episodio che infiamma la partita. Phil Pietroniro prende una penalità partita per carica alla testa a Marko Virtala che esce dalla pista e dovrà ricorrere alle cure mediche per un taglio in testa. Il fratello Teemu prende nella stessa azione 2’ per carica. Da questo momento le penalità si susseguono e condizionano lo svolgimento della gara. In 21 secondi i Lupi ribaltano il punteggio con Teemu Virtala (doppio powerplay/disattenzione di Cloutier) e Max Oberrauch (powerplay/rebound). Ma ormai la gara è un concentrato di emozioni. Anthony Bardaro serve Michele Marchetti che realizza il 3:3 (36’). Dopo poco il Val Pusteria si porta nuovamente in vantaggio: il giovane Berger vince l’ingaggio e serve Markus Gander che realizza il 4:3 giallonero alla fine del secondo tempo (in doppio powerplay). Anche il terzo tempo è ricco di emozioni. Dopo appena 53 secondi Alex Gellert realizza il pareggio in powerplay. Ma un altro episodio rimette in vantaggio i Lupi: Casetti devia in porta un disco di David Laner (48’). Dopo solo 42 secondi Raphael Andergassen realizza il sesto goal dopo un errore di Cloutier. Poi con largo anticipo l’Asiago leva il suo portiere e Raphael Andergassen fissa il punteggio per 7:4 per il Brunico che vince un’autentica battaglia ed infligge la prima sconfitta all’Asiago in casa ai tempi regolamentari.
Goals ASH: 03:37 Anthony Bardaro (1:0/Gellert-Naclerio); 06:43 (2:0) Mark Naclerio (06:43/P. Pietroniro-Bardaro); 3:3 Michele Marchetti (36:44/Bardaro-Naclerio); 4:4 Alex Gellert (40:54/PP1/Naclerio-Rosa);
Goals PUS: 2:1 Tommaso Traversa (29:02/Corbett-March); 2:2 Teemu Virtala (33:58/PP2/Hofer-Corbett); 2:3 Max Oberrauch (34:19/PP1/Helfer-Corbett); 3:4 Markus Gander (37:54/PP2/T.Virtala); 4:5 David Laner (48:06/Elliscasis-March); 4:6 Raphael Andergassen (48:48/Althuber-Hofer); 4:7 Raphael Andergassen (56:16/EN/SH1/Gander-Althuber);
Sportivi Ghiaccio Cortina Hafro vs. Rittner Buam 1:2 SO (0:0; 1:1; 0:0; 0:0; 0:1)
Arbitri: F. Giacomozzi, A. LAZZERI, De Zordo, Piras.
Prima partita dell’anno del Cortina all’Olimpico che deve sempre a rinunciare ad Andrea Moser. Quattro assenze per il Renon: oltre all'infortunato Kevin Fink ed all'ammalato Alex Frei, si aggiungono quelle di Simon Kostner e Dan Tudin. Le prime battute della partita sono tutte a favore del Renon. Poi minuto dopo minuto la squadra di casa gioca un buon hockey e mette pressione dalle parti di Tragust in un match molto interessante da un punto di vista tecnico e tattico e molto equilibrato (senza reti). Nel secondo tempo il Cortina parte a razzo ed assedia la porta del Renon. Poi alla prima occasione Thomas Spinell trova il varco giusto e realizza la prima rete. Il Cortina non demorde ed inizia a portarsi dalle parti di Tragust in una gara sempre dinamica. Alla fine dopo tanti sforzi arriva la rete del pareggio di Di Diomete (31’). Nel terzo tempo nessuna delle due squadre riesce ad avere la meglio sugli avversari in una gara dai ritmi sostenuti e ben giocata sulle due sponde del campo e con qualche penalità in più rispetto ai primi due tempi. All’overtime qualche occasione in più per il Cortina fino alla vittoria del Renon ai rigori con quello decisivo di Andreas Lutz. I Rittner Buam conquistano la sesta vittoria consecutiva. Questa è anche la prima volta che il Renon va oltre i tempi regolamentari in stagione.
Goals COR: 1:1 Devin Di Diomete (22:53/Adami-Bruneteau);
Goals RIT: 0:1 Thomas Spinell (22:53/Lutz-J.Kostner); 1:2 Andreas Lutz (65:00/SO)
HC Fassa Falcons vs. Hockey Milano Rossoblu 2:6 (1:1; 0:2; 1:3)
Arbitri: BENVEGNU, PINIE, Cristeli, Rigoni.
Prima partita dell’anno del Fassa in casa. I Falcons ritrovano Elias Thum ma devono rinunciare a Dennis Kustatscher e Martin Castlunger (entrambi ammalati) ed agli infortunati Massimo Zanet, Hannes Oberrauch e Martin Gran. Il Milano parte subito bene e segna dopo tre minuti in powerplay grazie al tiro dalla blu di Andrea Schina. Poi il Fassa si riorganizza e trova il pareggio con Diego Iori al termine di un’azione insistita. La gara nel secondo tempo è molto combattuta ma il Milano si dimostra più concreto sotto porta. Il protagonista è Marcello Borghi che prima porta in vantaggio di nuovo i rossoblu (24’) e poi realizza il 3:1 prima della fine del periodo centrale. Nel terzo tempo il Fassa rientra in partita con Marco Marzolini in powerplay dopo 50 minuti di gioco. Ma il Milano ristabilisce le distanze, poco dopo, con la rete di Simone Asinelli che di fatto chiude la partita. Da questo momento il Fassa non ha più le forze d’insidiare il Milano che, invece, mette al sicuro il risultato negli ultimi due minuti. Prima realizza Marcello Borghi (hatrick a porta vuota) e poi Tommaso Terzago (in powerplay) fissa il punteggio sul 6:2 per gli ospiti. Dopo questa sconfitta, il Fassa si ritrova in ultima posizione.
Goals FAS: 1:1 Diego Iori (14:30/M.Graf); 2:3 Marco Marzolini (50:38/PP1/Iori);
Goals MIL: 0:1 Andrea Schina (02:59/PP1/Petrov-Re); 1:2 Marcello Borghi (24:27/Ilic); 1:3 Marcello Borghi (38:29/Caletti-Ilic); 2:4 Simone Asinelli (52:03/Caletti-Re); 2:5 Marcello Borghi (58:26/EN/Caletti); 2:6 Tommaso Terzago (59:04/PP1/Asinelli-Ilic);
Photo: David S. Wassagruba