Lorenzo Casetti: “Il mio atteggiamento mentale è sempre lo stesso: puntare alla vittoria del campionato”

L'Alps Hockey League compie 10 anni quest'anno. Come si è evoluto il livello di gioco dai suoi esordi?
Lorenzo Casetti: “Negli ultimi tre anni non abbiamo fatto parte del campionato, quindi è difficile dirlo. Ma nelle prime sei stagioni in cui abbiamo partecipato, il livello era davvero alto, soprattutto nei primi due anni. A parte alcune squadre, la competizione era molto forte e ogni partita era una vera e propria battaglia”.

Quali giocatori hanno avuto il maggiore impatto sul campionato nelle ultime nove stagioni?
Lorenzo Casetti: “Pensando alla nostra squadra, direi probabilmente Giulio Scandella o Giordano Finoro. Giordano è arrivato a stagione inoltrata e ha segnato il gol che ci ha fatto vincere il campionato, il che è stato importantissimo per lui e per noi. Giulio, invece, era un giocatore molto solido. Non solo sul ghiaccio, ma anche come leader nello spogliatoio”.

Qual è stato il tuo momento clou personale nella Alps Hockey League fino ad ora?
Lorenzo Casetti: "Probabilmente l'anno in cui abbiamo vinto il campionato contro il Jesenice. Il nostro portiere titolare si è infortunato nella terza partita delle finali, quindi il nostro portiere di riserva ha dovuto sostituirlo. Siamo riusciti a vincere la terza partita, poi abbiamo dovuto vincere la quarta a Jesenice e infine siamo tornati a casa per la quinta partita e abbiamo vinto il titolo. È stata una sensazione incredibile per tutti noi, specialmente per il nostro portiere di riserva".

Quali rivalità rendono speciale il campionato e quali sono i momenti salienti della tua stagione?
Lorenzo Casetti: "Per l'Asiago, le rivalità più grandi sono sempre state con Brunico e Renon. Con il Renon ci siamo praticamente divisi i campionati: il più delle volte vincevano loro o vincevamo noi. Con il Brunico è stato simile: erano sempre vicini, ma non riuscivano a superare il traguardo. È un peccato per loro, ma penso che il loro momento arriverà perché se lo meritano".

Con quali aspettative affronti la stagione dell'anniversario?
Lorenzo Casetti: “Da veterano, il mio atteggiamento mentale è sempre lo stesso: puntare a vincere il campionato. Abbiamo due trofei per cui lottare: il campionato italiano ed Alps. Non sarà facile, ma ogni stagione inizia con l'obiettivo di alzare la coppa alla fine”.

Chi sarà il campione dell'anniversario e quale outsider potrebbe sorprendere?
Lorenzo Casetti: “Per quanto riguarda gli outsider, direi noi. Siamo una squadra molto giovane, ma abbiamo talento. Dobbiamo solo crescere, imparare a giocare e vincere come squadra, ma anche a perdere come squadra, perché fa parte del processo. Guardando agli avversari, penso che Jesenice sarà di nuovo molto forte, come sempre. Anche il Vipiteno. Ci sono molte squadre che potrebbero arrivare alla fine e lottare per la coppa”.

Affrontando il Renon nella partita d'esordio, quale sarà la chiave per un buon inizio della stagione dell'anniversario?
Lorenzo Casetti: "Come ho detto, con il Renon ci dividiamo il campionato da anni. Giocare lì è sempre speciale: hanno un pubblico fantastico e l'atmosfera è emozionante. Conosco molti dei ragazzi della loro squadra, quindi è sempre divertente. Non vedo l'ora di ricominciare. Sarà una sfida difficile, ma anche molto divertente".

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