Release of 17.04.2021

Lubiana contro Asiago per il titolo della Alps Hockey League

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L'HK SZ Olimpija Ljubljana e la Migross Supermercati Asiago Hockey sono in finale della Alps Hockey League. Il campione in carica della AHL ha vinto la partita decisiva della serie di semifinale "best-of-5" contro l'EHC Lustenau per 5:0. Il punteggio degli sloveni è cambiato già dopo sei secondi. Aleksandar Magovac ha segnato il gol più veloce nella storia della AHL. La partita decisiva nell'altra semifinale è stata più emozionante. L'Asiago ha celebrato una stretta vittoria 2:1 in trasferta contro l'HDD SIJ Acroni Jesenice e si è qualificato per la finale AHL per la terza volta. Michele Marchetti ha segnato entrambi i gol per i vicentini questa sera. Ancora una volta continua la maledizione dello Jesenice: anche la quarta semifinale di fila non porta nulla ai Red Steelers.

La prima partita della serie finale "best-of-5" avrà luogo martedì 20 aprile a Lubiana.

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Il Lubiana non si fa sorprendere dal Lustenau. Nella quinta gara, la squadra della capitale slovena travolge il Lustenau per 5:0 e chiude ogni discorso contro gli austriaci già a partire dal primo tempo in cui i balcanici dominano. Penalità partita per l'attaccante sloveno Music. I vincitori della stagione regolare, quindi, difenderanno il titolo conquistato nel 2018 contro il Brunico. Anche questa volta, sul percorso dei Draghi Verdi, ci sarà una squadra italiana a contendere il successo finale del torneo transnazionale tra Slovenia, Italia ed Austria.
L'EHC Lustenau è partito molto male nella quinta e decisiva partita contro i favoriti avversari di Lubiana. Un tiro lungo di Alexander Magovac ha trovato la sua strada nella porta di Lustenau dopo appena 6 secondi (!). Sotto per questo rapido deficit, la squadra di Lustenau ha avuto molte difficoltà a rientrare in gioco. Al 12° minuto il Lubiana ha aumentato il vantaggio a 2:0 con Miha Logar. 15 secondi dopo Miha Zaic era solo davanti al portiere del Lustenau Morrone e ha aumentato il vantaggio a 3:0. L'EHC Lustenau, che ha dovuto fare a meno del giocatore chiave Arturs Ozolins, ha subito anche la quarta rete prima della fine del primo periodo da parte di Ziga Pance.

All'inizio del secondo periodo, il Lubiana ha gestito 5' di inferiorità ma non ha preso nessun goal - Ales Music ha ricevuto una penalità di partita per bastone alto. Nonostante diverse opportunità, i Leoni austriaci non hanno scalfito la porta dei padroni di casa. Poi gli stessi hanno calato il pokerissimo, giusto a metà gara, ancora con Ziga Pance. La gara è praticamente finita qua. Nella restante parte della partita qualche scaramuccia ma nessuna altra emozione.

Il Lustenau, quindi, per la seconda volta consecutiva non accede alla finale ed è fermato sempre dal Lubiana. L'Austria è l'unica nazione che non ha mia qualificato nessuna squadra alla finale di Alps in questi anni.



L’Asiago vince nuovamente a Jesenice, questa volta per 2:1 , e conquista l’accesso alla finale della Alps Hockey League (3:2 nella serie di semifinale). Decisivo il secondo tempo di Gara 5 in cui gli stellati rimontano la rete di Jaka Sodja, in powerplay, con la doppietta di Michele Marchetti. Nel terzo periodo i giallorossi controllano, senza affanni, il ritorno dei balcanici anche se il finale di partita è molto incandescente. Ancora una volta monumentale Vallini che tiene a galla i suoi specialmente nel primo e secondo tempo in cui i padroni di casa hanno tenuto maggiormente le redini della gara. Asiago che trova la sua terza finale Alps (record) dopo aver vinto quella del 2018 contro il Renon. Per Jesenice niente finale: anche nella quarta semifinale consecutiva non riesce il passaggio del turno.


Nel primo tempo finisce a reti bianche
Dopo 150 secondi, Marco Magnabosco non riesce a sfruttare un rebound concesso da Zan Us. Minuto dopo minuto, tuttavia, la formazione slovena è più intraprendente mentre l’Asiago è un po’ contratto. Per fortuna, la compagine giallorossa è ben difesa da Vallini che salva (7’) su una voragine lasciata dai difensori stellati e che sarà fondamentale nel fermare gli avanti sloveni. Tuttavia a metà gara azione concitata e pericolosa dei vicentini e prima penalità dell’incontro contro Jesenice. Il powerplay della formazione di coach Mattila non produce granché. Quando si torna in parità numerica sono i Red Steelers che trovano ancora un Vallini in grande spolvero soprattutto su Saso Rajsar su cui chiude lo specchio della porta. Il primo tempo finisce a reti bianche ma padroni di casa sicuramente molto più pericolosi per occasioni costruite.

Jaka Sodja realizza in powerplay su una carambola fortunata, poi Michele Marchetti produce una doppietta che sarà decisiva
Il trend a favore degli sloveni continua anche all’inizio del secondo periodo. Saso Rajsar è ancora pericoloso. Poi la prima penalità sul conto degli altipianesi è pagata cara. Dopo un tiro precedente di Jezovsek, Jaka Sodja raccoglie il disco dietro porta e poi aggirando la gabbia di Vallini supera lo stesso con un puck scagliato in qualche modo tra palo e portiere (23’). Jesenice potrebbe raddoppiare ma ancora vuoi la bravura del goalie ospite, vuoi l’imprecisione dei Red Steelers, l’Asiago si salva. Alla fine, nel momento più difficile della partita arriva un simil contropiede con il lancio di Casetti per Michele Marchetti che pareggia i conti con un tocco finale davanti a Zan Us (33’). Ora la gara è trasformata. I giallorossi hanno tre nitide occasioni consecutive mentre i balcanici, non più pressanti come in precedenza, sbagliano la loro chance. L’Asiago, invece, trova un veloce Daniel Mantenuto che vola in contropiede e pesca ancora Michele Marchetti che trova il raddoppio stellato (37’) e con i vicentini avanti di uno alla fine delle prime due frazioni di gioco.

Nel terzo tempo, l'Asiago non concede quasi nulla agli avversari. Dopo un finale lungo ed incandescente, i giallorossi sbarcano in finale
Nel terzo tempo il gioco è molto veloce e con poche interruzioni. L’Asiago perde temporaneamente Gellert dopo un contatto di gioco con il serbo Djumic ma nessuna penalità è stata fischiata. Verso il 50’, grossa chance per Rosa ma il capitano non finalizza davanti ad Us. Poi il gioco continua in maniera molto elettrica con le formazioni che non si risparmiano anche nelle cariche e colpi proibiti. L’Asiago perde Alex Frei colpito duro. Poi il protagonista è Blaz Tomacevic. Prima è caricato da Miglioranzi e ne risente. Poi torna in pista ed incappa in una penalità evitabile dopo una bastonata a due mani su Francesco Forte (57:53). Il finale di periodo è da brividi e dura un’eternità. Jesenice non molla e toglie Us per pareggiare la parità numerica. Il goal a porta vuota non arriva per gli ospiti mentre ci sono anche tante scintille in pista. Gli Sloveni si guadagnano anche un powerplay per gli ultimi 5 secondi. Ma alla fine è l’Asiago che espunga Jesenice per la seconda volta consecutiva nella serie.



Alps Hockey League:
HDD SIJ Acroni Jesenice – Migross Supermercati Asiago Hockey 1:2 (0:0, 1:2, 0:0)
Referees: REZEK, VIRTA, Basso, Snoj.
Goal JES: 1:0 Sodja J. (24./PP1)
Goals ASH: 1:1 Marchetti M. (34. Cassetti L.), 1:2 Marchetti M. (38. Mantenuto D.)

HK SZ Olimpija Ljubljana – EHC Lustenau 5:0 (4:0, 1:0, 0:0)
Referees: HLAVATY, LESNIAK, Bergant, Puff.
Goals HKO: 1:0 Magovac A. (1. Stebih M. – Music A.), 2:0 Logar M. (12./PP1 Pance Z. – Vallerand M.), 3:0 Zajc M. (12. Vidmar L. – Brus N.), 4:0 Pance Z. (19. Ropret A. – Logar M.), 5:0 Pance Z. (31./SH1)

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