Release of 28.09.2021
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Serata che ha confermato i valori per le prime in classifica. La capolista Jesenice si esalta in trasferta e realizza, trascinato dalla prima linea, 10 reti contro il fanalino di coda dei Silver Capitals Vienna. Segue l’Asiago che vince di misura per 2:1 contro un roccioso Future Team ben sorretto in porta dallo sloveno Usnik. Per gli stellati decide la rete nel terzo tempo del nuovo acquisto Stefano Giliati. Il Renon si conferma in terza posizione dopo la brillante vittoria a Feldkirch con un netto 6:1. Buona prova in porta per Jake Smith e doppietta sia per Sharp che per Osburn. Il VEU rimane in penultima posizione e con solo 2 punti. Continua a stupire lo Zell am See che conquista il quarto successo consecutivo contro un Fassa che paga la gestione del secondo tempo. Fassani che comunque riaprono l’incontro ma poi devono cedere agli Orsi Polari per 5:4. Nel derby altoatesino di serata succede tutto nel periodo centrale. Il Merano vince in Val Gardena per 4:3 in rimonta grazie alla doppietta di Patrick Tomasini ed al goal partita di Christian Borgatello in doppia superiorità. Seconda vittoria consecutiva per le Aquile bianconere che si dimostrano matricola molto intraprendente.
Vienna Capitals Silver – HDD SIJ Acroni Jesenice 2:10 (0:2, 2:5, 0:3)
EK Die Zeller Eisbären – SHC Fassa Falcons 5:4 (1:0, 4:2, 0:2)
BEMER VEU Feldkirch – Rittner Buam 1:6 (0:1, 0:2, 1:3)
Migross Supermercati Asiago Hockey – EC-KAC Future Team 2:1 (0:0, 1:1, 1:0)
HC Gherdeina valgardena.it – HC Meran/o Pircher 3:4 (0:0, 3:4, 0:0)
Il Merano è la squadra delle rimonte. Il derby altoatesino del Pranives si decide tutto nel secondo tempo. La formazione di coach Kim Collins, sotto di due reti, ribalta il punteggio fino al 4:3 che poi difende nel terzo tempo. Doppietta per Patrick Tomasini e goal partita di Christian Borgatello in doppia superiorità.
I padroni di casa ritrovano il difensore Christian Willeit che compie il suo esordio stagionale. Michael Sullmann ritorna dopo aver saltato l’ultima trasferta di Zell am See in quanto è diventato padre. Dal Bolzano c’è Diego Glueck in prestito. A roster anche Daniel Vigl mentre sono assenti Nicholas Paratoni e Fabian Kasslater. Quest’ultimo si è infortunato dopo una carica in balaustra a Collalbo e dovrà osservare un periodo di riposo per riprendersi dai postumi di una botta alla testa. Nel Merano ritorna in porta Frederic Cloutier che ha saltato le ultime due gare. Assente Mattia Cassibba.
Il Gherdeina si schiera a quattro linee ed inizia a macinare gioco. Il Merano si limita a difendere le sfuriate degli avversari e si vede raramente nell’attacco dei ladini. Buona la terza linea del Gherdeina con Gluck, Sullmann ed Oberruach che anche in powerplay sfiorano per 2 volte il goal. Infatti la formazione di Selva di Val Gardena usufruisce di due superiorità. La supremazia delle Furie diventa evidente ma non sortisce effetti sul risultato con il primo tempo che finisce senza reti.
Nel secondo tempo succede di tutto e di più. Passano appena 51 secondi ed il Merano riparte da dove aveva lasciato nell’ultimo match. Patrick Tomasini, infatti, smuove il punteggio per le Aquile approfittando di una grave svista difensiva dei ladini. Passano 89 secondi ed il Gherdeina impatta con un tiro da mezza distanza che s’infila sotto i gambali di Cloutier con Leo Messner. Il pareggio scuote i padroni di casa che passano in vantaggio con la rete di Korhonen (26’) e poi allungano con Tim Linder (31’) con un bel polso dalla distanza (34’) per la sua prima marcatura stagionale. Sembra tutto ok per le Furie. Ma le Aquile tornano prontamente a volare. Ancora Tomasini si dimostra cecchino infallibile ed accorcia le distanze su una papera della difesa avversaria (35’). Non solo. Il Gherdeina si complica letteralmente la vita negli ultimi minuti. Oscar Ahlstroem impatta il punteggio (37’) mentre i due difensori più esperti (Williet e Selan) finiscono entrambi in panca puniti. Un regalo per il Merano che il veterano Borgatello sfrutta a dovere con il 4:3 in doppia superiorità ad 81 secondi dall’intervallo centrale. Ospiti che in meno di 5 minuti ribaltano completamente il match.
Nel terzo tempo il Gherdeina mantiene l’iniziativa ma non trova spunti ed idee come nel primo periodo quando aveva messo sotto pressione la retroguardia avversaria. Merano, invece, abile a far passare minuti preziosi ed a congelare il punteggio. Così in un periodo senza penalità si arriva alle battute finali. Furlong esce dai pali ma è tutto vano.
Il Merano conquista la sua seconda vittoria consecutiva e la terza stagionale in 5 partite. Non male per una matricola. Ma soprattutto la vittoria si riversa nella classifica della Serie A dove le Aquile passano a condurre con due punti sul Renon. Il Gherdeina torna allo stop e deve riflettere sul black-out avuto alla fine del secondo periodo.
L’Asiago di misura all’Odegar per 2:1 contro il Future Team di Klagenfurt ben difeso dallo sloveno Usnik. Decide la rete di Stefano Giliati nel terzo tempo. Stellati che rimangono ad un punto dalla capolista Jesenice.
L’Asiago si presente con la stessa formazione dell’ ultima partita: assenti Rosa, Oliviero e Miglioranzi. Le giovani giubbe rosse hanno preservato la loro porta nel primo tempo grazie alle parate dello sloveno Usnik che si è rivelato molto sul pezzo su alcuni tentativi degli stellati specialmente negli ultimi minuti del periodo iniziale. Infatti i giallorossi hanno chiuso in crescendo costruendo almeno 5 azioni nitide su cui l’estremo del KAC ha detto di no.
Dopo che Val Usnik ha fatto un altro salvataggio contro Michele Marchetti, l'Asiago ha preso il vantaggio sul suo primo powerplay del secondo periodo: il canadese Anthony Salinitri ha indovinato un tiro di polso dal cerchio di faceoff sinistro (23’). Poco più di un minuto dopo, però, i Klagenfurters hanno risposto con il pari: Maximilian Theirich è stato fortunato: il disco è rimbalzato da un difensore sul portiere, di nuovo sul difensore e oltre la linea (24’). Poi ancora Asiago che rimane all’asciutto mentre il debuttante Lippitsch ha sfiorato il vantaggio. Carinziani poi sul pezzo su tre powerplay dei veneti e secondo tempo che si chiude in parità (1:1).
Nel terzo periodo la trama dell’incontro è sempre quella. Usnik che para bene ma poi deve cedere su una giocata magistrale di Stefano Giliati che al 52’ riesce ad eludere lo sloveno per il sospirato vantaggio dei giallorossi. Ma il punteggio non decolla. Si arriva così con gli ospiti che tentano il tutto per tutto ma il finale è ben gestito dai padroni di casa che si confermano per 2:1.
I Rittner Buam affondano il Feldkirch grazie anche ad una solida prova di Jake Smith tra i pali ed una doppietta sia per Sharp che Osburn. Il team di Collalbo vince per 6:1 in Austria e rimane nella scia di Jesenice ed Asiago. Il VEU resta ancorato in penultima posizione con 2 punti e mai in sei anni di Alps c’èra stata una partenza così negativa da parte del team del Vorarlberg.
Il Renon schiera Jake Smith in porta mentre sono assenti Marzolini, Kevin Fink e Manuel Öhler. La formazione ospite entra bene in materia e dopo 5 minuti apre le marcature con una bella rete in backhand di MacGregor Sharp. La reazione del VEU non si fa attendere ma Smith non si fa sorprendere dai tentativi degli austriaci.
Nel secondo periodo Smith è ancora decisivo mentre l’attacco altoatesino è molto concreto. Pechlaner agguanta il disco, pattina attorno alla porta di Caffi, vede Quinz sul secondo palo e lo manda a segnare (23’). La reazione del VEU c’è ma come nel primo tempo si scontra con la buona vena di Smith. Sharp, ben smarcato da Frei, confeziona il 3:0 (34’).
Nel terzo periodo il team del Vorarlberg trova la prima sospirata rete con il veterano canadese Dylan Stanley che sfrutta un powerplay. Sembra poter esserci una rimonta austriaca ma il team di coach Santeri Heiskanen ha altri piani. Prima si difende con ordine e poi colpisce senza pietà il Fedlkirch. Sale in cattedra l’americano Zach Osburn. A meno di tre minuti dalla fine dell’incontro, il difensore realizza prima con un missile sotto l’incrocio e poi 33 secondi più tardi in inferiorità ed a porta vuota. Ma non è finita. A 27 secondi dalla sirena finale c’è posto sul taccuino dei marcatori anche per il finlandese Sallio che così regala la sesta rete a degli scatenati Buam che si dimostrano molto concreti quando affrontano il VEU.
Zell am See alla quarta vittoria consecutiva. I salisburghesi superano un generoso Fassa per 5:4 grazie al secondo periodo. I Falcons si svegliano nel finale ma non basta ai ladini per avere ragione di una delle sorprese dell’inizio della sesta edizione della Alps. Prime reti in assoluto in Alps per il tedesco Erik Hefke e per Sebastiano Rossi.
Il Fassa non può schierare nella trasferta austriaca gli infortunati Steven McParland, Soel Costantin e Gianluca March. Le due squadre hanno iniziato il primo periodo con molta verve. Gli spettatori hanno potuto vedere una partita emozionante con molte occasioni da entrambe le parti. Gli Eisbären hanno sbloccato il risultato con Philip Putnik che si è fatto strada attraverso la difesa gusto a metà del primo periodo. Gli ospiti hanno reagito ma non sono riusciti più volte a segnare contro l’estremo Dominik Frank.
Nel periodo centrale la gara riserva molte emozioni e sono gli special team a fare la differenza. Dopo appena 16 secondi, il Fassa ha segnato il pareggio in inferiorità con Diego Iori. Ma qualche minuto dopo è ancora una inferiorità a generare un goal con il nuovo vantaggio salisburghese con Philipp Kreuzer (24’). Padroni di casa che prendono sempre più confidenza e trovano l’allungo con uno dei migliori degli Orsi Polari: Henrik Neubauer ha fatto 3:1 in superiorità (28’). Ma la gara entra in un momento adrenalinico. Il Fassa dimostra di esserci e 26 secondi più tardi accorcia le distanze con Luca Biondi (prima rete stagionale). Ma è proprio a ridosso di metà match che lo Zell am See si costruisce la vittoria. Ancora Philip Putnik che realizza su rigore e poi il 19 enne tedesco Herik Hefke che permette agli austriaci di chiudere i primi due drittel sul 5:2.
Nell’ultimo tempo il Fassa si è riversato in attacco ed ha riaperto la contesa nel finale. Prima Sebastiano Rossi ha accorciato le distanze (57’) per la sua prima marcatura in assoluto in Alps. Poi coach Liberatore ha tolto il portiere Vay per l’uomo di movimento in più e Leonardo Felicetti ha siglato la quarta rete quando ci sono 16 secondi di tempo da giocare. Troppo poco per un Fassa che comunque ha lottato fino all’ultimo secondo.
Prima doppia cifra della stagione. La capolista Jesenice, grazie anche all’apporto della prima linea, ne fa 10 al Vienna e mantiene il comando della Alps. Austriaci sempre all’ultimo posto ed unica squadra senza un punto.
Senza storia la sfida nella capitale austriaca con i Silver Capitals che hanno ospitato la capolista slovena dello Jesenice. La formazione ospite è stata trascinata alla vittoria da un incontenibile prima linea, Svetina- Vikila- Pance che ha totalizzato 15 punti ed ha realizzato il 60% delle reti dei Red Steelers.
I Red Steelers partono subito forte e trovano la doppia marcatura del finlandese Jesper Vikila. La superiorità dei balcanici emerge tutta nella seconda frazione. Con 5 marcatori diversi, Jesenice si porta sul 7:2 compresa anche la terza marcatura di Vikila che firma così il suo hat-trick. Anche il terzo tempo non riserva molto sorprese con gli ospiti che non si risparmiano e si portano in doppia cifra compresa la seconda rete della serata di Svetina. Da segnalare la prima rete in assoluto in Alps per il 18enne austriaco Daniel Aschauer.
Alps Hockey League| 28.9.2021 | Results:
Vienna Capitals Silver – HDD SIJ Acroni Jesenice 2:10 (0:2, 2:5, 0:3) | Details
Referees: HLAVATY, LOICHT, Legat, Weiss. | Spectators: 77
Goals VCS: Aschauer (28.), Maxa (40.)
Goals JES: Viikila (3., 9., 38./PP1), Svetina (24., 54./PP1), Ulamec (27.), Pance E. (29.), Kocar (33.), Zibelnik (46./PP2), Glavic (60.)
EK Die Zeller Eisbären – SHC Fassa Falcons 5:4 (1:0, 4:2, 0:2) | Details
Referees: KUMMER, WUNTSCHEK, Holzer, Wimmler. | Spectators: 483
Goals EKZ: Putnik (10., 30.), Kreuzer (24./SH1), Neubauer (29./PP1), Hefke (32.)
Goals FAS: Iori (21./SH1), Biondi (29.), Rossi (58.), Filicetti (60.)
BEMER VEU Feldkirch – Rittner Buam 1:6 (0:1, 0:2, 1:3) | Details
Referees: HOLZER, WALLNER, Kainberger, Spiegel. | Spectators: 596
Goal VEU: Stanley (43./PP1)
Goals RIT: Sharp (6., 35.), Quinz (24.), Osburn (58., 58./EN), Sailio (59./SH1)
Migross Supermercati Asiago Hockey – EC-KAC Future Team 2:1 (0:0, 1:1, 1:0) | Details
Referees: BENVEGNU, STEFENELLI, Bedana, Piras.
Goal ASH: Salinitri (23./PP1), Giliati (53.)
Goal KFT: Kapel (24.)
HC Gherdeina valgardena.it – HC Meran/o Pircher 3:4 (0:0, 3:4, 0:0) | Details
Referees: EGGER, MOSCHEN, Brondi, Cristeli. | Spectators: 213
Goals GHE: Messner (23.), Korhonen (27.), Linder (35.)
Goals HCM: Tomasini (21., 36.), Ahlström O. (38.), Borgatello (39./PP2)
Fotocredit: Vito De Romeo