Release of 11.03.2022

Dopo 105 minuti il Bregenzerwald piega il Gherdeina per 4:3 e si regala Gara 3. Già ai quarti Cortina, Vipiteno e Zell am See

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Serata di altre grandissime emozioni. Su quattro serie dei pre-playoff se ne chiudono tre. Il Cortina esce alla distanza a Linz e vince per 4:0 con lo shut-out di De Filippo. Il Vipiteno risolve la contesa nel terzo tempo ed elimina il Fassa per 6:3. Hat-trick dell’ex Chiodo e non basta l’inserimento di Gianni Scola nella porta dei ladini. Lo Zell am See, di fronte a 1600 spettatori, risolve la seconda contesa di misura per 4:3 contro i Red Bull Hockey Juniors. La vera battaglia è a Dornbirn. La formazione dell’EC Bregenzerwald supera il Gherdeina per 4:3 dopo 105 minuti di battaglia. Decide il finlandese Lehtonen per la seconda gara più lunga nella storia della Alps dopo quella del 1° marzo 2017 tra Brunico – Cortina 2:3 che era finita al 109° (Gara 1 dei quarti). I regolamentari si erano chiusi sul 3:3 con l’incredibile rimonta delle Furie che negli 33 secondi del terzo tempo hanno recuperato il 3:1 accumulato dagli austriaci. Sabato quindi in programma una sola gara per i pre-playoff: nella sfida tra Gherdeina e Bregenzerwald: si deciderà l’ultima formazione che avrà accesso ai quarti di finale.

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Il Cortina si ripete anche a Linz e stacca il biglietto per i quarti di finale. Gli ampezzani salgono sugli scudi dal secondo tempo in poi contro le Steel Wings e conquistano un netto 4:0 che permette ai biancocelesti di chiudere la serie dei pre-playoff sul 2:0.

Il Cortina si presenta a Linz dopo aver vinto la prima gara dei quarti per 4:1. Oltre all’infortunato storico Moser, si conferma la mancanza dell’oriundo Carlo Finucci.

La gara inizia subito senza timori reverenziali. Le Steel Wings sfiorano subito la rete mentre Leon Sommer salva già il risultato sul primo contropiede ampezzano. Quest’ultimi sono molto determinati a chiudere i conti subito ma trovano un’arcigna difesa austriaca che toglie le castagne dal fuoco. Al 14° la prima superiorità dell’incontro è a favore del team dell’Alta Austria ma non cambia il risultato. Nonostante un grande dinamismo, il risultato è di 0:0 dopo il primo drittel.

Nel secondo periodo continuano a mancare le reti. Il Linz è un lontano parente di quello visto in Gara 1 e gioca con tantissima tenacia. Il Cortina ha anche una breve doppia superiorità (27°) ma non basta ancora per sbloccare il risultato. L’occasione giusta arriva dopo 36 minuti quando Riccardo Lacedelli, finalmente, rompe l’equilibrio e porta in vantaggio gli ospiti. Quest’ultimi, sulle ali dell’entusiasmo, raddoppiano dopo appena 82 secondi con Barnabò. Un uno-due pesantissimo nell’economia della gara.

Nel terzo tempo il Cortina difende il doppio vantaggio. Tuttavia la formazione di casa non è per niente arrendevole. Gli ampezzani non sfruttano un altro powerplay. Ma il team di coach Machacka è molto concentrato. Basaraba realizza il 3:0 al 49° e quindi il traguardo dei quarti di finale è sempre più vicino. Quando Alverà cala il poker (56°) il match non ha più niente da dire. Nel 4:0 finale, il Cortina conquista il passaggio ai quarti mentre Marco De Filippo conquista il quarto shutout stagionale.

Dopo una lunghissima maratona, il Bregenzerwald vince per 4:3 contro il Gherdeina dopo 105 minuti di gioco per la seconda partita più lunga nella storia della Alps. La formazione austriaca si porta sul 3:1 e poi incredibile rimonta dei ladini che pareggiano il conto negli ultimi 33 secondi del terzo periodo. Dopo due overtime senza reti, decide il finlandese Lehtonen al terzo overtime. Sabato in Val Gardena si deciderà l’ultima formazione che andrà ai quarti.

Le Furie lamentano alcune assenze e possono schierare solo 5 difensori. Oltre a quelle di Paratoni, Fabian Kasslatter, Ben Linder e Nocker, si aggiungono quelle di Julian Senoner e Diego Gluck. Quest’ultimo è stato fermato dal DOPS per una giornata dopo una carica alla testa nella prima gara dei pre-playoff.

L’inizio del match, un po’ a sorpresa, è puro appannaggio degli ospiti che si rendono molto pericolosi dalle parti di Felix Beck. Ai ladini manca solo la rete. Poi con il passare dei minuti l’ECB si riorganizza ed inizia a tenere il controllo del gioco. Tuttavia la formazione altoatesina è molto ben disposta e non lascia molto agli austriaci. Il team del Vorarlberg, comunque, guadagna metri sul ghiaccio. Tuttavia non ci sono grosse occasioni. Sono gli ultimi 3 minuti del tempo ad incidere. Il team austriaco mette scompiglio nella retroguardia delle Furie. Sotto pressione, c’è un errato cambio nella difesa gardenese: il lettone Lipsbergs fugge via in contropiede e sblocca il punteggio a soli 43 secondi dalla prima sirena. Immediata reazione del Gherdeina che, al fischio finale, in mischia, sfiora il pareggio.

Nel secondo periodo il Bregenzerwald esce con una marcia in più e sfiora il raddoppio. Furlong resiste ma la difesa ladina appare un po’ a corto di fiato. Poi il Gherdeina riprende il controllo del gioco. La formazione austriaca non è al massimo ma tiene molto alto il ritmo. Al 32° Antonitsch realizza il raddoppio dell’ECB. Il Gherdeina cambia la prima linea mettendo il finlandese Korhonen. Tuttavia i ladini, poi, devono fronteggiare 2 inferiorità ma in penalty killing il Gherdeina è pericoloso. ECB avanti per due reti dopo due tempi.

Il Gherdeina parte molto bene nel terzo tempo. Dopo 111 secondi Korhonen dimezza lo svantaggio grazie ad un rimbalzo corto. La partita si stabilizza. Sembra esserci aria di gara 3 certa quando Ranftl insacca il 3:1 al 56°. Ma la forza del Gherdeina, del nuovo coach Musial, è incredibile. Il team ladino realizza due reti negli ultimi 33 secondi del terzo tempo con l’extra attacker. Oberrauch devia in porta un tiro di Selan (59:27) mentre McGowan a soli 17 secondi dalla terza sirena manda sorprendentemente il match all’overtime.

Nel quarto tempo ci sono subito alcune occasioni. Brugnoli sfiora la rete mentre anche l’ECB non è da meno. Le due formazioni possono contare su un powerplay ciascuno ma non si smuove il risultato a Dornbirn. Ora ogni disco pesa come un macigno e squadre guardinghe. Il 3:3 rimane anche nel quinto tempo con due compagini che lottano su ogni disco e senza un domani.

Il lungo equilibrio si rompe dopo 105’ e 50’’ con la rete del finlandese Lehtonen che regala la sudatissima vittoria al team del Vorarlberg. Si va a Gara 3.

Il Vipiteno conquista per il secondo anno consecutivo i quarti di finale. In Gara 2, i Broncos vincono alla distanza per 6:3 contro i Fassa Falcons. Gara contraddistinta dall’ hat-trick di Chiodo che castiga la sua ex squadra. Falcons che si sono avvalsi di Gianni Scola in porta ma non è bastato per prolungare la serie. Ancora una volta niente playoff per i Falcons.

Dopo il successo ad Alba di Canazei per 4:3 all’overtime, al termine di una grande rimonta, i Broncos sono in casa per la seconda sfida contro i Fassa Falcons. I padroni di casa sono privi del capitano Hackhofer oltre ai lungodegenti Eisendle ed Erlacher. La vera novità della serata è l’inserimento di Gianni Scola nella porta dei fassani, causa il prolungarsi dell’infortunio dell’ungherese Vay. Il 26enne torna a difendere la porta dei ladini dopo aver giocato tutta la stagione con l’Alleghe in IHL.

Gara molto vivace fin dalle sue prime battute con due formazioni che non si nascondono nonostante la posta in palio. Una doppia minore contro Bernard, permette al Fassa di portarsi in vantaggio. Dopo quasi 9 minuti di gioco, Gianluca March sblocca il punteggio già nella prima parte di superiorità. Il Vipiteno sembra cedere anche quando si ritorna in parità numerica. In qualche maniera e con il solito valido aiuto di Rabanser, il Wipptal limita i danni e contiene un Fassa che come sempre semina molto e raccoglie poco.

Nel secondo periodo, dopo aver sprecato un powerplay iniziale, il Vipiteno pareggia con una sassata di Tommy Gschnitzer sul palo corto della porta ladina (23°). La rete galvanizza i padroni di casa che premono per il vantaggio. Una superiorità dei Broncos, però, favorisce il Fassa che, nel più classico dei contropiedi in shorthaneded, trova il 2:1 con Tedesco che serve McParland (28:03). Ma se il Fassa può contare sul duo McParland – Tedesco, il Vipiteno trova sempre più l’intesa tra Cianfrone e Chiodo. Quest’ultimo, ex di turno, ci mette appena 50 secondi a pareggiare i conti con un tiro da distanza ravvicinata. Poi il periodo centrale non riserva più grandi emozioni e con due formazioni alla pari.

Nel terzo periodo ancora un powerplay per il Fassa che però non sortisce effetto. Quando si torna a giocare in parità numerica c’è il primo vantaggio dei Broncos che si portano avanti con Alex Zecchetto (46°). Passano poco più di 2’ ed il Wipptal raddoppia le distanze con l’ex Chiodo. Iori illude i fassani di una possibile rimonta (49°) ma il finale di gara è ancora tutto degli altoatesini. Chiodo completa il suo hat-trick rivelandosi un cecchino infallibile mentre Gander, a porta vuota, fissa il punteggio sul 6:3 per i Broncos. In questo modo il Wipptal vince la seconda gara e stacca il biglietto per i quarti.

Lo Zell am See lotta fino in fondo e vince il derby contro i Red Bull Hockey Juniors. Neubauer sigla il goal decisivo del 4:3 al 57° che non sarà più recuperato dagli ospiti. Per la prima volta gli Orsi Polari ai playoff

l Red Bull Hockey Juniors e l'EK Die Zeller Eisbären hanno giocato un'altra partita pre-playoff di alta classe, emozionante e intensa. Come nell'ultimo duello, la formazione ospite ha preso il comando. Questa volta Thomas Heigl ha assicurato un vantaggio di 2:0 con la sua doppietta. Ma i padroni di casa non si sono lasciati impressionare e hanno premuto per il primo gol, che Philipp Kreuzer ha segnato (29:15). Appena 48 secondi dopo, i 1600 spettatori di Zell am See hanno visto il pareggio degli Orsi Polari con Paulweber. Ma non passa molto prima che Maxim Mastic segnasse con un tiro potente per dare ai Red Bulls di nuovo il vantaggio. A dieci secondi dalla fine del periodo centrale, Henrik Neubauer ha segnato il nuovo pareggio (3:3). I padroni di casa tuttavia hanno l’ultima parola del match con la rete ancora di Neubauer al 57°. Assalto finale per i Red Bulls che colpiscono la traversa. Per lo Zell am See è stata solo la seconda vittoria in casa contro i giovani Tori nel settimo duello AHL.

Pre-Playoffs Alps Hockey League, 2a partita:
Gio, 10.03.2022: Steel Wings Linz - S.G. Cortina Hafro 0:4 (0:0,0:2,0:2)

Arbitri: BAJT, HUBER, Arlic, Bergant
Classifica della serie "best-of-3": 0:2
Goals 0:1 SGC Lacedelli R. (36:44 / Johansson M. ,ALVERA' T. / EQ), 0:2 SGC BARNABO' L. (38:06 / De zanna R. ,Larcher E. / EQ), 0:3 SGC Basaraba J. (49:28 / Kaskinen O. ,Johansson M. / EQ), 0:4 SGC ALVERA' T. (56:07 / Kaskinen O. ,Johansson M. / EQ)

Gio, 10.03.2022: EK Die Zeller Eisbären - Red Bull Hockey Juniors 4:3 (0:1,3:2,1:0)
Arbitri: LAZZERI, REZEK, Fleischmann, Snoj
Classifica della serie "best-of-3": 2:0
Goals 0:1 RBJ Heigl T. (00:34 / unassisted / EQ), 0:2 RBJ Heigl T. (20:27 / unassisted / EQ), 1:2 EKZ Kreuzer P. (29:15 / Akerman J. ,Berger H. / PP), 2:2 EKZ Paulweber C. (30:03 / Putnik P. ,Ban D. / EQ), 2:3 RBJ Mastic M. (32:46 / Bader Q. / EQ), 3:3 EKZ Neubauer H. (39:50 / Pauliny A. ,Widen F. / EQ), 4:3 EKZ Neubauer H. (57:10 / Rajala J. ,Kreuzer P. / EQ).

Gio, 10.03.2022: EC Bregenzerwald - HC Gherdeina valgardena.it 4:3 OT (1:0,1:0,1:3,1:0)
Arbitri: HOLZER, MOSCHEN, Cristeli, Eisl
Classifica della serie "best-of-3": 1:1
Goals 1:0 ECB Lipsbergs R. (19:17 / Matzka M. ,Fröwis J. / EQ), 2:0 ECB Antonitsch S. (32:20 / Pöschmann P. ,Vonbun F. / EQ), 2:1 GHE Korhonen V. (41:51 / Sölva M. ,Oberrauch M. / EQ), 3:1 ECB Ranftl F. (56:33 / Schlögl R. ,Tröthan R. / EQ), 3:2 GHE Oberrauch M. (59:27 / Selan M. ,Korhonen V. / EQ), 3:3 GHE MC GOWAN B. (59:43 / Selan M. ,Sullmann Pilser M. / EQ), 4:3 ECB Lehtonen W. (105:50 / Pilgram G. ,Fröwis J. / EQ)

Gio, 10.03.2022: Wipptal Broncos Weihenstephan - SHC Fassa Falcons 6:3 (0:1,2:1,4:1)
Arbitri: RUETZ, SCHAUER, Moidl, Wimmler
Classifica della serie "best-of-3": 2:0
Goals 0:1 FAS March G. (08:55 / unassisted / PP), 1:1 WSV Gschnitzer T. (23:14 / Cristellon Y. ,Gschnitzer J. / EQ), 1:2 FAS Mcparland S. (28:03 / Tedesco D. ,March G. / SH), 2:2 WSV Chiodo L. (28:53 / Cianfrone B. ,Hasler L. / EQ), 3:2 WSV Zecchetto A. (46:36 / Gschnitzer J. ,Bernard D. / EQ), 4:2 WSV Chiodo L. (48:49 / Cianfrone B. / EQ), 4:3 FAS Iori D. (49:51 / Castlunger M. ,Felicetti L. / EQ), 5:3 WSV Chiodo L. (56:28 / Zecchetto A. ,Cianfrone B. / EQ), 6:3 WSV Gander M. (59:12 / Salo N. / EQ).