Jakob Lippitsch: “Credo che ora tutto sia possibile per noi”

Jakob Lippitsch è alla sua prima stagione con l'Adler Stadtwerke Kitzbühel e si sente completamente a casa nella “Gamsstadt”. Quando gli viene chiesto come si è trovato nel nuovo ambiente, il ventenne dice: “Mi sento molto a mio agio a Kitzbühel. I dintorni sono estremamente belli e i tirolesi sono tutti molto cordiali. Di conseguenza, non ho avuto difficoltà ad ambientarmi e a trovare il mio posto”.

Con 18 punti, tra cui due doppiette, il giovane attaccante ha avuto un forte impatto e si è integrato perfettamente nella squadra. Sebbene sia soddisfatto delle sue prestazioni finora, vede ancora un potenziale di ulteriore sviluppo: “Penso di aver disputato una stagione relativamente buona finora, ma ci sono sempre cose su cui bisogna lavorare. Credo di dover migliorare soprattutto la mia velocità e la mia costanza per poter giocare in maniera continua ed avere meno alti e bassi”.

Il nativo di Klagenfurt guarda anche al periodo trascorso nell'EC-KAC, dove ha passato tutta la sua giovinezza e dove ha potuto anche fare la sua prima esperienza nell'ICE Hockey League. Quando ha saputo che il Future Team non avrebbe più partecipato alla Alps Hockey League, è stato uno shock per lui e per i suoi compagni di squadra: “Naturalmente è stato triste per me quando abbiamo scoperto che la squadra non sarebbe più esistita, perché ci conoscevamo tutti da una vita e alcuni di noi hanno anche iniziato a giocare a hockey nello stesso periodo. Tuttavia, l'opzione con il Kitzbühel si è aperta in tempi relativamente brevi e sono stato molto felice di poter iniziare un nuovo capitolo”.

Per Jakob Lippitsch, giocare nella Alps Hockey League è un passo importante nella sua crescita. “Secondo me, l'Alps Hockey League è un'ottima opzione per i giovani giocatori come me per crescere ulteriormente e fare la loro prima esperienza nell'hockey professionistico. Naturalmente, l'obiettivo è quello di giocare nella ICE Hockey League e sarebbe anche bello poter tornare di nuovo nella mia città natale, Klagenfurt”, spiega il giovane attaccante.

Le “Aquile” sono attualmente quarte in classifica e si sono già assicurate la qualificazione diretta ai playoff. La squadra si è complimentata per questo traguardo quando si è capito che un posto tra le prime cinque non era più fuori portata: “Naturalmente siamo stati molto felici perché questo era il nostro obiettivo, qualificarci direttamente per i playoff e non dover passare per i pre-playoff”.

Anche il sostegno dei tifosi gioca un ruolo fondamentale per il ventenne. Molte partite registrano il tutto esaurito e il club ha la terza media di presenze di tutte le squadre, con 892 spettatori per partita. “Avere i tifosi alle spalle è sempre un grande vantaggio. In questa stagione stiamo giocando un hockey molto attraente e veloce, che naturalmente attira sempre più tifosi al palazzetto. Con il nostro posto nei playoff e la finale austriaca, speriamo naturalmente che il palazzetto sia ancora più gremito di quanto non lo sia già”, afferma Lippitsch

Il nativo di Klagenfurt rimane realista riguardo agli obiettivi della squadra, ma è anche ottimista: “Come ho detto, i due grandi obiettivi erano raggiungere direttamente i playoff e arrivare alla finale austriaca. Credo che ora siamo in grado di fare qualsiasi cosa, ma abbiamo comunque deciso di guardare di partita in partita”.

Jakob Lippitsch ha le idee chiare anche per il suo futuro personale: “Naturalmente voglio migliorare e svilupparmi ogni giorno e, come già detto, prima o poi conquistare un posto nella ICE Hockey League”.

Il Kitzbühel torna in azione nella Alps Hockey League oggi, giovedì. Alle 20:00 affronterà l'HK RST Pellet Celje fuori casa, in diretta su www.valcome.tv.