Release of 25.09.2021

Jesenice si riprende il comando della Alps dopo la sconfitta dell'Asiago a Lustenau

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L'Acroni Jesenice ha sostituito la Migross Supermercati Asiago Hockey al vertice della Alps Hockey League. Gli sloveni hanno vinto 3-1 a Cortina, mentre gli stellati hanno perso a Lustenau per 4:3. Chris D'Alvise si è distinto per l'EHC con una tripletta che ha permesso agli austriaci di regolare i giallorossi. I nuovi terzi in classifica sono i Rittner Buam, che hanno ribaltato la loro partita in casa contro il Klagenfurt nel terzo periodo con la doppietta decisiva di Markus Spinell. I rientranti della AHL dell'EK Die Zeller Eisbären hanno ottenuto la loro prima vittoria nel derby salisburghese in oltre quattro anni contro i Red Bull Hockey Juniors. Successi esterni anche per l'HC Gherdeina valgardena.it ed i Wipptal Broncos Weihenstephan che hanno superato rispettivamente Kitzbuhel e Fassa Falcons. 

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Colpo del Gherdeina che vince a Kitzbühel per 5:3. Seconda vittoria consecutiva per le Furie. Doppietta del finlandese Korhonen, prima rete stagionale dell’MVP dell’ultima stagione, Brad McGowan. Prima marcatura assoluta in Alps per il 19enne Nicholas Paratoni.
I ladini si presentano in Tirolo senz Kasslatter, Michael Sullmann e Christian Willeit. Ritorna, dopo due giornate di squalifica, Max Oberrauch.

Nel primo periodo le Furie si portano avanti dopo 120 secondi con la rete del capitano Joel Brugnoli. Poco prima di metà gara le Aquile impattano il parziale con Kohlmaier. Ma è nel secondo tempo che la partita decolla letteralmente. In 4vs4 il lettone Mintaustikis realizza il vantaggio dei padroni di casa dopo appena 14 secondi ma l’MVP dell’ultimo torneo, Brad McGowan, ristabilisce subito la parità (2:2) dopo un minuto abbandonante. Il Gherdeina sembra avere un maggiore spunto e trova due importanti marcature con il finlandese Korhonen (28’) e la prima rete in assoluto in Alps di Paratoni (34’) per un secondo periodo che dice decisamente Gherdeina.

Nel terzo tempo la formazione ladina controlla il gioco e si sacrifica in difesa gestendo molto bene tre inferiorità numerica. Quando il Gherdeina si ritrova con l’uomo in più, riesce ad allungare ancora con il finlandese Korhonen (54’). Tuttavia i tre punti non sono ancora in tasca perché il Kitzbühel accorcia quasi subito le distanze con Wohlfahrt. Ma è l’ultimo lampo del match. Furlong chiude la saracinesca ed i ladini portano a casa un altro successo dopo quello di Collalbo di giovedì.

L’Asiago perde subito il comando della classifica dopo la sconfitta per 4:3 a Lustenau. I giallorossi cedono nel terzo tempo ai padroni di casa che trovano nel solito D’Alvise (hat-trick) il loro trascinatore. Si chiude così una vittoria ed una sconfitta la tournee degli stellati nel Vorarlberg.

A neanche 24 ore dalla vittoria per 3:1 a Feldkirch, i giallorossi sono nuovamente sul ghiaccio a Lustenau per completare la loro doppia trasferta austriaca. Sempre assenti per gli ospiti Rosa, Olivero e Miglioranzi. La squadra di casa non può ancora schierare Remy Giftopoulos.

La prima linea degli stellati sblocca il punteggio dopo 7 minuti di gioco con la rete insistita di Salinitri. I giallorossi poi hanno due superiorità consecutive ma non rimpinguano il risultato. Sull’altro fronte della pista cresce la squadra di casa. Dominic Haberl ha avuto la possibilità di segnare il pareggio ma Vallini ha salvato in extremis. Chris D'Alvise porta al pareggio in powerplay (165). Ma solo un minuto dopo l’ Asiago ha segnato di nuovo con un tiro deviato di Alessandro Tessari che ha permesso ai veneti di chiudere avanti il primo periodo.

Nel secondo periodo l’Asiago conferma la sua concretezza. Dopo tre minuti il team di coach Mattila ha avuto la possibilità di aumentare il vantaggio - sia Dominic Haberl che David Slivnik hanno ricevuto una penalità di due minuti dagli arbitri. Michele Marchetti in doppio powerplay realizza l’allungo (23’). Tuttavia, la squadra di Lustenau non si è arresa. Ancora una volta è stato Chris D'Alvise a segnare dopo che Philipp Kocera e Max Wilfan hanno costruito insieme.

Il protagonista del terzo tempo è ancora Chris D'Alvise, quarta stagione in forza ai Leoni austriaci, che ha preso il disco nel suo stesso terzo. Dopo un doppio passaggio con Elias Wallenta, il capocannoniere del Lustenau ha segnato per la terza volta questa sera (in powerplay/28’) . Il gioco è ormai sul filo del rasoio. A risolvere la situazione è l’ex Feldkirch Philipp Kocera che da solo s’invola verso la porta stellata. Il suo tiro nell'angolo regala il primo vantaggio (51’) della serata al team di coach Flanagan. Negli ultimi minuti di gioco la gara s’infiamma ma la difesa del Lustenau ha il sopravvento sull’attacco dell’Asiago. Il match finisce agli austriaci per 4:3 che dopo due sconfitte tornano a sorridere. L’Asiago, sconfitto, perde la sua leadership per via della vittoria dello Jesenice a Cortina.

Pronto riscatto del Renon che piega il Future Team per 4:2 dopo la sconfitta di giovedì contro il Gherdeina. Il successo dei Buam arriva in rimonta e nel terzo periodo grazie anche alla doppietta di Markus Spinell. Per i carinziani è la terza sconfitta di fila.
I padroni di casa sono privi di Marzolini, Salio e Manuel Oehler. In porta c’è Hannes Treibenreif. Nonostante un miglior approccio alla gara da parte degli altoatesini, è il bomber dei carinziani, Jannik Frowis, che apre le marcature su rebound (6’). Per l’ex attaccante del Dornbirn è la sesta rete in altrettante partite. Il Renon reagisce ma nonostante una pressione non trova spunti vincenti dalle parti di un sempre pronto Vorauer mentre gli ospiti colpiscono il palo.

Anche nel secondo tempo la formazione di casa è propositiva ma gli austriaci sono più concreti. Dopo un altro palo ospite, il Future Team realizza il raddoppio con una veloce transizione del 18enne Marco Sunitsch (33’), alla sua prima rete stagionale.

Nel terzo tempo i blu-rossi si ritrovano rigenerati e vengono premiati con Robert Öhler (44’) che devia in modo decisivo un tiro di Osburn. Poco dopo Piuk deve raggiungere la panca puniti e dal power play arriva il pareggio di Uusivirta che segna dalla breve distanza (46’). Le cose iniziano a girare nel modo giusto per la squadra del Renon che approfitta del momento per ribaltare completamente la situazione.
Markus Spinell è bravo a segnare il goal (49’) del vantaggio dei padroni dopo un tiro di Andreas Lutz. Lo stesso Spinell chiude i conti a 36 secondi dalla terza ed ultima sirena con il classico goal a porta vuota. Un buon riscatto per la formazione di coach Heiskanen e non una vittoria scontata contro i carinziani che si sono dimostrati un vero osso duro. Gli austriaci, dopo una buona partenza, sono alla terza sconfitta consecutiva.

Il Cortina cede per la seconda volta di fila in casa al cospetto della nuova capolista Jesenice. Gli ampezzani iniziano male ma poi cercano il recupero. Nel terzo tempo i veneti sfiorano il pareggio ma alla fine prevalgono i Red Steelers per 3:1.
Il Cortina schiera in porta Martino Valle Da Rin mentre è sempre assente Luca Zanatta. L’inizio del match è tutto sloveno con due goal quasi fotocopia. Dopo appena 19 secondi di gioco, il finlandese Jesper Vikila segna nella porta sguarnita. Dopo sei minuti è Eric Pance per il raddoppio balcanico. Dopo un’entrata in materia difficoltosa, gli ampezzani riprendono il filo del discorso e riescono a contenere l’esuberanza avversaria. All’inizio del secondo tempo ritorna di prepotenza lo Jesenice ma non si registrano altre reti. Con il passare dei minuti Cortina si riorganizza e poi riesce a dimezzare lo svantaggio in powerplay con Finucci che a 10 secondi dall’intervallo centrale riapre il match.

Nel terzo tempo il Cortina dimostra di esserci e sfiora il pareggio con due superiorità in cui crea parecchio scompiglio alla retroguardia avversaria. In precedenza, però, un’entrata di Finucci sull’estremo svedese Froberg era valsa un doppio powerplay per gli sloveni. In questo contesto il Cortina prova in tutti i modi a riaprire il match ma alla fine è Eric Pance a chiudere i giochi con il classico goal a porta vuota a 19 secondi dalla fine dell’incontro.

Prima vittoria nel derby salisburghese per Zell am See in oltre quattro anni. Gli Orsi Polari passano a Salisburgo per 4:3.
L'EK Die Zeller Eisbären ha celebrato un successo nel derby contro i Red Bull Hockey Juniors dopo più di quattro anni - e sette sconfitte. I rientranti del campionato hanno prevalso per 4:3, ottenendo così la loro terza vittoria di fila. Il match è stato molto altalenante con continui botta e risposta. Jürgen Tschernutter (42’) ha realizzato il goal partita per uno Zell am See che sta sorprendendo in questo inizio di stagione.

Nove goal allo Scola di Alba di Canazei. I Broncos continuano la loro tradizione vincente in Val di Fassa con il 5:4 finale contro i Falcons che fino all’ultimo hanno cercato il pareggio. Doppietta per lo svedese Lorraine e per Castlunger.
Nonostante un inizio più dinamico per gli ospiti, è Steven McParland che trova la prima marcatura per i padroni di casa giusto a metà del primo periodo. I Broncos, però, non ci stanno e ribaltano il punteggio tra primo e secondo tempo con il nuovo acquisto Johan Lorraine.

A 31 secondi dal primo intervallo l’attaccante del Wipptal trova il pareggio mentre nella ripresa, dopo 150 secondi, lo svedese in powerplay ribalta il punteggio. Ma è un continuo botta e risposta. Gander sigla l’allungo degli ospiti ma Castlunger mantiene a galla i fassani per un match molto allegro. Tuttavia le emozioni per il periodo centrali non sono finite. Alessio Niccolai ristabilisce le distanze (32’) mentre Fabian Hackhofer inizia a dare consistenza al vantaggio altoatesino con il 5:2 (35’). Ma prima del secondo intervallo, Leonardo Felicetti riapre le speranze ladine.

Nel terzo periodo Martin Castlunger riapre definitivamente il match a cinque minuti dalla terza sirena ma sarà l’ultimo lampo della gara. Rabanser non subirà più reti e così i Broncos si prendono un’altra vittoria in Val di Fassa.

Alps Hockey League | 25.0.2021 | Results:
Rittner Buam – EC-KAC Future Team 4:2 (0:1, 0:1, 4:0)  | Details
Referees: GROZNIK, REZEK, Mantovani, Snoj. | Zuschauer: 281
Goals RIT: Öhler (45.), Uusivirta (47./PP1), Spinell (50., 60./EN)
Goals KFT: Fröwis (7.), Sunitsch (34./PP1)

Red Bull Hockey Juniors – EK Die Zeller Eisbären 3:4 (0:1, 3:2, 0:1) Details
Referees: BRUNNER, DURCHNER, Schonaklener, Weiss. | Zuschauer: 148
Goals RBJ: Lahnaviik (21., 31.), Eham (33.)
Goals EKZ: Putnik (15.), Sinegubovs (27.), Neubauer (28.), Tschernutter (42.)

EHC Lustenau – Migross Supermercati Asiago Hockey 4:3 (1:2, 1:1, 2:0) Details
Referees: PODLESNIK, WIDMANN, Puff, Pötscher. | Zuschauer: 259
Goals EHC: D’Alvise (16./PP1, 29./PP1, 43.), Koczera (52.)
Goals ASH: Salinitri (8.), Tessari (17.), Marchetti M. (24./PP2)

EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel – HC Gherdeina valgardena.it 3:5 (1:1, 1:3, 1:1) Details
Referees: FAJDIGA, RUETZ, Arlic, Eisl. | Zuschauer: 285
Goals KEC: Kohlmaier (10.), Mintaustiskis (21.), Wohlfahrt (56.)
Goals GHE: Luisetti (2.), McGowan (22./PP1), Korhonen (29., 55./PP1), Paratoni (37.)

S.G. Cortina Hafro – HDD SIJ Acroni Jesenice 1:3 (0:2, 1:0, 0:1) Details
Referees: EGGER, MOSCHEN, Cristeli, De Zordo. | Zuschauer: 187
Goal SGC: Finucci (40./PP1)
Goals JES: Viikila (1.), Pance (7., 60./EN)

SHC Fassa Falcons – Wipptal Broncos Weihenstephan 4:5 (1:1, 2:4, 1:0) Details
Referees: BENVEGNU, VIRTA, Bassani, Piras. | Zuschauer: 120
Goals FAS: McParlan (11.), Castlunger (28. ,55./PP1), Felicetti (40./PP1)
Goals WSV: Lorraine (20., 23./PP1), Gander (31.), Niccolai (34.), Hackhofer (36./PP1)

Fotocredit: HDD SIJ Acroni Jesenice