Release of 30.10.2021
Rallenta la capolista Jesenice che vince ma ai rigori per 4:3 contro i Red Bull Hockey Juniors. Ne approfitta l’Asiago che surclassa il Kitzbühel per 4:1, grazie alla tripletta di Daniel Mantenuto. Stellati che si portano a due punti dagli sloveni. Il Lustenau espugna Zell am See per 3:1, di fronte a 1500 spettatori, con i due goal decisivi dell’ex Cortina, Remy Giftopoulos, e passa in terza posizione ai danni del Renon. I Buam, infatti, sono sconfitti a Klagenfurt per 4:1. Colpaccio del Merano a Cortina. Con tre goal in powerplay (doppietta di Victor Ahlstroem e primo goal per il russo Stolyarov) i bianconeri violano l’Olimpico per 3:1. Tre punti d’oro per le Aquile in chiave IHL – Serie A. Nello scontro di bassa classifica, i Vienna Capitals Silver superano per 4:0 il Feldkirch con lo shutout dello svedese Steen. Si concludono così 5 giorni di gare consecutive della Alps. Martedì due sfide tra cui quella tutta italiana tra Gherdeina e Vipiteno.
Dopo la sconfitta a Collalbo, l’Asiago riprende la sua marcia con un successo casalingo per 4:1 contro gli austriaci del Kitzbühel. Hat-trick per Daniel Mantenuto. In porta Luca Stevan. Il lettone Freindenfelds sigla l’unica rete per gli ospiti. Asiago, sempre secondo, si riavvicina alla capolista Jesenice che ora dista due punti.
La squadra di casa si presenta con la stessa formazione di giovedì a Collalbo: assenti Iacobellis, Rosa, Olivero e Miglioranzi. In porta c’è la prima stagionale di Luca Stevan.
I padroni di casa testano subito il portiere ospite, Lukas Moser, che ha il suo bel da fare dopo i tentativi di Giliati, Mantenuto e Filippo Rigoni. Per sbloccare il risultato, però, ci vuole un episodio. I tirolesi si beccano una doppia minore e l’Asiago non perdona. In panca puniti c’è Jevdokimovs ed giallorossi passano con un gran tiro dalla destra di Mantenuto. Un minuto più tardi, ancora in powerplay, traversa di Michele Stevan e al 18’ giocata splendida di Salinitri. I vicentini provano in tutti i modi ad allungare ma al primo intervallo decide l’unica rete di Mantenuto.
Il secondo tempo si apre con gli stellati in grandissimo spolvero. Giliati semina il panico nel terzo d’attacco e serve il disco a Michele Marchetti, che al secondo tentativo batte Moser (22’). I Leoni sono inarrestabili e un minuto segnano la terza rete con Mantenuto, che in powerplay spedisce il disco all’incrocio dei pali (23’). Al 32’ gli ospiti in powerplay impensieriscono Luca Stevan. I padroni di casa, nonostante l’inferiorità numerica, non stanno a guardare: Mantenuto ruba un disco ad Ebner e si invola verso la porta avversaria, depositando il disco tra i gambali del goalie austriaco per il 4 a 0 e la sua personale doppietta (33’). Al 37’ Kreutzer sfiora il primo goal per i suoi con un tiro che si stampa sulla traversa.
Nella terza frazione la squadra di Mattila si limita a controllare il gioco e il risultato. A due minuti e mezzo dalla fine arriva il goal della bandiera per gli ospiti, che in powerplay segnano con il lettone Rivo Freidenfelds, bravo a deviare un tiro dalla blu di Jabornik. Per Freidenfelds è il settimo goal stagionale.
Il Merano vince all’Olimpico per 3:1 grazie al micidiale powerplay (3 su 4). Il protagonista è Victor Ahlstroem con un doppietta. Prima rete anche per il russo Gennady Stolyarov che sigla il terzo goal delle Aquile ad inizio del terzo tempo. Cortina si disunisce nel periodo finale. La rete del temporaneo pareggio ampezzano è dello svedese Johansson. Tre punti d’oro del Merano in chiave campionato italiano.
Alcune novità nel Cortina. Marco De Filippo è out per il secondo match consecutivo. Martino Valle Da Rin, quindi, è il portiere titolare per la sua seconda partita stagionale. Il giovane Sandro Lancedelli, utilizzato nell’ultimo match contro il Gherdeina, è nel ruolo di back-up. Dopo 3 partite, Carlo Finucci ritorna nel line up degli ampezzani. Sempre assenti il capitano Adami, Colli e Moser. Nel Merano si registra il ritorno di Manuel Lo Presti dopo un’assenza di un mese esatto a causa di una botta rimediata nel match d’andata contro il Gherdeina dello scorso 28 settembre.
Dopo una prima fase di studio, il Merano si affaccia timidamente dalle parti di Martino Valle Da Rin. La partita, con il passare dei minuti, si anima. Poi tocca al Cortina farsi più presente dalle parti di Cloutier con la traversa di Luca Zanatta. Stolyarov lancia Luca Ansoldi per l’ex Di Diomete ma Martino Valle Da Rin sfodera una bella parata. Tuttavia gli ospiti sembrano avere una marcia in più. Al primo powerplay disponibile il Merano passa a condurre. Dopo un vigoroso assalto alla porta dei veneti, è il puntuale Victor Ahlstroem a portare in vantaggio le Aquile (14’). La reazione del Cortina non si fa attendere, complice anche una penalità inflitta a Borgatello, ma Ronny De Zanna fallisce dopo una bella intuizione di Alverà.
Nel secondo periodo il match è assai combattuto. Ci sono continui capovolgimenti di fronte e da un momento all’altro si creano situazioni pericolose per la difesa. Ancora una volta è il powerplay a decidere le sorti del match. Daniel Gellon entra in panca puniti. Lo svedese del Cortina, Mikael Johansson, su rebound, sigla il pareggio ampezzano (27’) dopo un’apertura di Kaskinen per Finucci. Ora si combatte all’Olimpico ma il Merano rimette la freccia del sorpasso dimostrandosi molto determinato. Ancora una volta è il powerplay a fare la differenza ed ancora una volta è Victor Ahlstroem che permette al Merano di andare sul 2:1 alla seconda sirena, realizzando la sua doppietta a soli 13 secondi dalla fine del tempo.
Il terzo tempo si apre con il Merano in powerplay. Dopo 69 secondi c’è la prima rete in Alps dell’KHL, il russo Gennady Stolyarov che inizia ad essere incisivo e determinante nelle giocate delle Aquile. Il goal dovrebbe scuotere i padroni di casa che hanno ancora tutto il tempo per recuperare ma eccetto una parata miracolosa di Cloutier, il Cortina si spegne alla distanza contro un Merano abile ad addormentare il gioco e vivere di rendita sui due goal di vantaggio. Finisce 3:1 per le Aquile ospiti che rimangono al 14esimo posto in Alps. La vittoria, però, regala il secondo posto nella IHL- Serie A.
Prima sconfitta del Renon contro una squadra austriaca della Alps dall’inizio della stagione. Fatale la trasferta a Klagenfurt. Finisce 4:1 per i carinziani e Buam che vengono superati al terzo posto dal Lustenau. L’unica rete degli altoatesini è quella iniziale del match con Alex Frei.
Battuta d’arresto del Renon, che dopo aver fermato in casa l’Asiago, giovedì, per 5:1, deve cedere per 1:4 nella trasferta a Klagefurt contro il Future Team. Dopo aver vinto contro Kitzbuhel, lo stesso Klagenfurt in casa, Fedlkirch, Vienna e Red Bulls, il Renon trova la prima sconfitta contro una formazione austriaca e la terza stagionale. Per l’occasione la porta degli altoatesini è difesa da Hannes Treibenreif. Assenti cinque giocatori: Robert e Manuel Öhler oltre a Lasse Uusivirta, Jari Sailio e Markus Spinell.
I Rittner Buam iniziano con grande slancio la partita alla Stadthalle di Klagenfurt. Per la prima rete dei blu-rossi, però, bisogna aspettare 12’09”. Gli ospiti giocano con due uomini in più sul ghiaccio e Alex Frei sfrutta la doppia superiorità numerica con un polsino preciso all’incrocio dei pali. Il team di Collalbo ci prova ma non trova il raddoppio grazie anche ad un buon Voraurer. Dall’altra parte, lo sloveno Rok Kapel firma il pareggio (14’26”). Si rimane su questo risultato fino al suono della sirena.
La seconda frazione di gioco inizia malissimo per i Rittner Buam. Dopo soli 67 secondi Witting sfrutta con freddezza un errore di cambio dei blu-rossi e segna il primo vantaggio carinziano. Il Renon cerca di riprendere gli avversari ma Tobias Piuk, 17enne rookie, realizza, dal nulla, la terza rete dei padroni di casa e la sua prima in Alps (27’). La reazione del Renon c’è ma un palo e poi Vorauer negano altre reti al Renon.
Gli ospiti partono gagliardi ma carinziani più concreti: ancora Rok Kapel che sfrutta le sue libertà in attacco e segna il 4:1 (43’59”). La partita è ormai chiusa. Anche in seguito i Rittner Buam continuano a impegnarsi, ma il puck non vuole superare la linea. Si resta così sul 4:1 per l’EC KAC Future Team – anche perché Kramer sbaglia un rigore dopo un fallo di Lang. Per la squadra allenata da Kirk Furey questa è la terza vittoria in dodici incontri con gli altoatesini.
La capolista Jesenice continua la sua marcia in testa alla classifica della Alps ma doma i Red Bulls Hockey Juniors solo ai rigori per 4:3. Ora il vantaggio degli sloveni sull’Asiago si riduce a due punti.
Come nelle ultime settimane, i Red Bulls devono fare i conti con le assenze e le linee d’attacco sono tre. Per la prima volta in questa stagione, Aljaz Predan, che ha giocato tutte le 15 partite con i professionisti della ICE a Salisburgo, è nella squadra della Alps.
Il primo tempo è subito un concentrato di emozioni. Gli ospiti si prendono una doppia penalità ed Eric Pance ne approfitta con la prima rete dopo 247 secondi di gioco. Passano poco più di 2 minuti ed i padroni di casa avanzano con il finlandese Jasper Vikila (6’). Lucas Thaler si fa perdonare della doppia minore che è costata la prima marcatura degli sloveni e dimezza lo svantaggio ma è un fuoco di paglia. Rajsar realizza il 3:1 dopo 14 minuti. Nel periodo centrale è stato il 17enne attaccante tedesco (di origine kazaka) Daniel Assavolyuk, che ha fatto il suo debutto in AHL solo due giorni fa, a segnare in breakaway per fare il secondo goal austriaco. Gli Juniors ora hanno avuto anche un leggero vantaggio nelle occasioni da gol e il capitano Oskar Maier ha anche segnato il suo primo gol della stagione al 31° minuto di gioco (3:3).
Nel terzo tempo, i protagonisti sono i rispettivi portieri: Froberg e Bugl bloccano ogni iniziativa e la partita scivola ai supplementari. Anche l’overtime non è risolutivo. Si va agli shutout. Il rigore che decide il match è quello del finlandese Elo per il 4:3 finale a favore dei balcanici.
Il Lustenau si prende il terzo posto in classifica dopo la vittoria a Zell am See di fronte a 1500 spettatori. La formazione del Vorarlberg supera per 3:1 gli Orsi Polari. Decisiva la doppietta dell’ex Cortina, Remy Giftopoulos. Il Lusteanu sorpassa il Renon – sconfitto a Klagenfurt - in classifica.
L'EHC Lustenau ha vinto anche il secondo duello della stagione contro l'EK Die Zeller Eisbären. È stato il terzo successo di fila per i Leoni che ora si ritrovano al terzo posto, a quattro punti dall’Asiago (2°). Gli "Eisbären" hanno dovuto ammettere la sconfitta per la prima volta dopo tre vittorie di fila ed ora sono al sesto posto in classifica. Man of the match è stato il nuovo arrivato del Lustenau Remy Giftopoulos. Il canadese ha segnato i gol per il 2-1 e per il 3-1 intorno a metà partita. Vantaggio che poi non è stato più recuperato dai salisburghesi. In precedenza il Lustenau aveva sbloccato il punteggio con Togni prima che i padroni di casa segnassero il temporaneo pareggio con Widen.
Il Vienna si rimette in corsa. Nello scontro tra ultima e penultima, prevale il fanalino di coda dei Capitals Silver che annientano il Feldkirch per 4:0. Ora i viennesi sono solo a due punti dai rivali di serata. Shutout per lo svedese Stefan Steen.
Dopo le Steel Wings Linz, venerdì, il BEMER VEU Feldkirch è stato battuto anche dai Vienna Capitals Silver il giorno successivo. La squadra della capitale austriaca ha chiaramente tenuto il sopravvento con un perentorio 4:0 ed ha celebrato la seconda vittoria della stagione. Il Feldkirch ha subito l'undicesima sconfitta nella sua tredicesima partita e si trova appena davanti ai Silver Caps al 16° posto. Il portiere dei padroni di casa, Stefan Steen ha salvato tutti i 54 tiri in porta ed ha festeggiato il suo primo shutout. Il 28enne svedese ha quindi giocato un ruolo importante. Il Vienna ha fatto sua la partita nel secondo tempo con tre goal in 12 minuti ad opera di Kosna (Repubblica Ceca), Krainz (prima rete in Alps per il giocatore che si divide anche in ICE con il Graz) , e Patrick Bohm. La quarta rete è stata realizzata a porta vuota dallo svedese Nilsson Andersson.
Alps Hockey League | 30.10.2021
HDD SIJ Acroni Jesenice – Red Bull Hockey Juniors 4:3-SO (3:1, 0:2, 0:0)
Referees: FAJDIGA, GROZNIK, Bergant, Snoj. | Spectators: 398
Goals JES: 1:0 Pance E. (5./PP1 Viikila J. – Elo E.), 2:0 Viikila J. (7. Elo E.), 3:1 Rajsar S. (15. Svetina E. – Planko D.), 4:3 Elo E. (65./SO)
Goals RBJ: 2:1 Thaler L. (11. Wimmer P. – Eham J.), 3:2 Assavolyuk D. (25.), 3:3 Maier O. (31. Predan A.)
EC-KAC Future Team – Rittner Buam 4:1 (1:1, 2:0, 1:0)
Referees: LESNIAK, WALLNER, Kainberger, Tschrepitsch. | Spectators: 101
Goals KFT: 1:1 Kapel R. (15. Theirich M. – Brodnik N.), 2:1 Witting M. (22. Fröwis J.), 3:1 Piuk T. (28.), 4:1 Kapel R. (44. Brodnik N. – Preiml M.)
Goals RIT: 0:1 Frei A. (13./PP2 Sharp M.)
Vienna Capitals Silver – BEMER VEU Feldkirch 4:0 (0:0, 3:0, 1:0)
Referees: DURCHNER, PODLESNIK, Schonaklener, Weiss. | Spectators: 155
Goals VCS: 1:0 Machan L. (22.), 2:0 Krainz C. (25.), 3:0 Böhm P. – Pesendorfer K.), 4:0 Nilsson Andersson A. (57./EN)
EK Die Zeller Eisbären – EHC Lustenau 1:3 (0:1, 1:2, 0:0)
Referees: BAJT, WIDMANN, Pötscher, Seewald. | Spectators: 1491
Goal EKZ: 1:1 Widen F. (26./PP1 Rajala J. – Berger H.)
Goals EHC: 0:1 Togni A. (3. Moosbrugger L. – König D.), 1:2 Giftopoulos R. (28. Wilfan M. – D´Alvise C.), 1:3 Giftopoulos R. (33./PP1 Puschnik K. – Connelly B.)
Migross Supermercati Asiago Hockey – EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel 4:1 (1:0, 3:0, 0:1)
Referees: BENVEGNU, VIRTA, Cristeli, De Zordo. | Spectators: 800
Goals ASH: 1:0 Mantenuto D. (17./PP1 Ginnetti C. – Casetti L.), 2:0 Marchetti M. (23. Giliati S.). 3:0 Mantenuto D. (24./PP1), 4:0 Mantenuto D. (34./SH1)
Goal KEC: 4:1 Freidenfelds R. (58./PP1)
S.G. Cortina Hafro – HC Meran/o Pircher 1:3 (0:1, 1:1, 0:1)
Referees: HEINRICHER, WUNTSCHEK, Basso, Fleischmann. | Spectators: 151
Goal SGC: 1:1 Johansson M. (28./PP1 Lacedelli R. – Finucci C.)
Goals HCM: 0:1 Ahlström V. (15./PP1 Borgatello C. – Ahlström O.), 1:2 Ahlström V. (40./PP1 Borgatello C. – Stolyarov G.), 1:3 Stolyarov G. (42./PP1 Ahlström O.)
Copyright: Vito De Romeo