Release of 08.04.2021
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Fattore casalingo rispettato per Lubiana e Jesenice. I Draghi Verdi della capitale slovena superano per 4:2 il Lustenau. Decisivo doppio vantaggio dei balcanici sul finire della prima frazione che non sarà più recuperato dagli austriaci. Tra Jesenice ed Asiago è autentica battaglia. In un lungo botta e risposta, in una gara un puro stile playoff, Red Steelers e Stellati chiudono i regolamentari sul 3:3 con tre goal dei giallorossi in powerplay grazie a Rosa, Magnabosco e Frei. Per gli sloveni molto attivo il bomber Jezovsek (doppietta). All’overtime l’Asiago non riesce a sfruttare il quarto powerplay consecutivo e viene punito dal rookie Bine Masic, 18 anni, alla sua prima rete di sempre in Alps.
Il Lubiana vince per 4:2 sul Lustenau (senza 5 giocatori). Nel finale del primo tempo, i padroni di casa si portano sul doppio vantaggio con due reti in rapida sequenza. Poi lo svedese Wallenta dimezza lo svantaggio ma sarà sempre il team sloveno a comandare nel punteggio fino al fischio finale.
Il Lustenau si presenta a questa sfida con alcuni assenti tra cui Stefan Hrdina, Fabio Haas, David Slivnik e Leon Schmeiser.
Il match è come poteva immaginarsi. Il Lubiana parte subito alla carica e trova in Lukas Reihs un bell’ostacolo. Il Lustenau si limita a colpire in contropiede. Quando D’Alvise manca una bella occasione in solitaria con il disco che lambisce il palo, il Lubiana accelera e manda al tappeto gli austriaci. Prima Nick Simsic porta in vantaggio i Draghi Verdi (16’) con una deviazione su tiro dalla blu e poi 78 secondi dopo c’è il raddoppio con Ziga Pesut in contropiede.
Nel secondo tempo il Lustenau cambia marcia e trova la bella combinazione tra il lettone Ozolins (assist) e lo svedese Wallenta (goal) che vale la prima marcatura austriaca (23’). Il match per alcuni minuti sembra molto più equilibrato ma su un contropiede Miha Brus ristabilisce le distanze (26’).
Nel terzo tempo s’inizia con un powerplay del Lustenau che non porta a nulla per gli ospiti. Quando il team della capitale slovena giostra con l’uomo in più, invece, c’è la quarta rete dei Draghi Verdi con Ales Music (44’). Il Lustenau non si arrende e riaccende le speranze con il top-scorer Chris D’Alvise (54’). Ma sul 4:2 gli sloveni non rischiano più e finisce così il primo round a favore dei balcanici. Ma Lustenau ha dimostrato molto carattere ed esce dall’Hala Tivoli a testa alta e con tanta speranza per Gara 2.
Una curiosità. Nelle semifinali di due anni fa il Lubiana s’impose sempre sul Lustenau ma per 4:1 e sempre in Gara 1. Ales Music aveva segnato anche in quel match.
Come nelle previsioni la serie tra Jesenice ed Asiago è molto equilibrata. Il primo match lo decide il 18enne Bine Masic al suo primo goal di sempre in Alps dopo 72’ minuti di battaglia che vale il 4:3 per gli sloveni all’overtime. I giallorossi sfruttano bene il powerplay. Prima passano con Rosa. Poi subiscono la rimonta dei padroni di casa ma Magnabosco sigla il 2:2. Il goleador sloveno Jezovsek, però, rimette subito i suoi avanti poco prima della fine della seconda frazione. Nel terzo periodo è ancora Asiago con Frei. Al supplementare i giallorossi non sfruttano un powerplay fino alla rete decisiva del rookie Masic.
Inizio di gara 1 molto equilibrato, con le due squadre che mettono il match su ritmi sostenuti, anche se a bussare per primi sono i vicentini con un paio di tentativi di Casetti che però non trova la porta in diagonale. Ma ci vuole poco per la prima fiammata della partita. Asiago in superiorità numerica, disco a Gellert che lo piazza nello slot, respinta corta di Us sulla quale tocca prontissimi Rosa per il vantaggio ospite . Il pareggio arriva quasi immediato: Jezovsek conquista e lavora un disco da dietro porta, infilando Vallini con un bel gioco di stecca appena spuntato davanti allo slot asiaghese (4’). L’Asiago appare molto ordinato, lasciando l’iniziativa agli avverarsi che però non riescono ad essere pericolosi dalle parti di Vallini, ottimo anche quando lo Jesenice gioca con l’uomo in più nella seconda parte del periodo. Nel finale invece arriva una doppia inferiorità per gli stellati, costretti a difendersi pensando anche ai primi secondi della frazione successiva ma chiudendo il primo tempo in parità sull’1-1.
Superata la fase di doppia inferiorità, l’Asiago prova a farsi pericoloso con Gellert dalla distanza, ma Us é sicuro nel controllare. Dopo 4’, però, lo Jesenice passa in vantaggio. Uno scatenato Jezovsek s’invola verso la gabbia avversaria, Vallini interviene con il gambale dal quale esce il disco che però Jaka Sodja, a rimorchio, devia prontamente in rete. Il primo vantaggio sloveno del match però non ha seguito perché i Red Steelers s’inceppano. Gli stellati concedono pochissimi varchi, cercando comunque di affacciarsi nel terzo avversario senza però farsi realmente pericolosi. Verso il finale di tempo altra fiammata. Gli ospiti si trovano con l’uomo in più e ne approfittano per pareggiare con un tocco preciso di Magnabosco, imbeccato sapientemente da McParland davanti allo slot di un incolpevole Us (37’) . Non passa nemmeno un minuto e i padroni di casa tornato avanti con un’azione alla mano fra Urukalo e Tomazevic che servono al solito Jezovsek (alla sua 30esima rete stagionale), prontissimo a chiudere in maniera vincente alle spalle di Vallini (38’). Si va così al secondo riposo sul vantaggio di 3-2 per gli sloveni.
Terzo periodo molto equilibrato, con l’Asiago che parte con maggior decisione rispetto ai primi due tempi, senza però riuscire a graffiare. La gara si trascina via fra ritmo costantemente alto e continui cambi di linea che mantengono il gioco piacevole ma con poche occasioni reali. Al 53’ l’Asiago si ritrova con l’uomo in più sul ghiaccio e pareggia: il disco viene lavorato da Gellert fino a servire Frei che da pochi passi infila Us con una deviazione volante. Ultimi minuti con le due contendenti che giocano a viso aperto con un paio di occasioni per parte, con Zan Us che sventa una bella occasione giallorossa ma alla fine la sirena manda tutti all’overtime non smentendo di una serie molto equilibrata.
Prolungamento che inizia con l’occasione di Sturm che però trova tra se e il gol un grande Vallini. Poi i vicentini avrebbero una grande opportunità guadagnandosi una superiorità finita però nel nulla anche per le occasioni costruite verso un concentratissimo Us, bravo a respingere i tentativi di Mantenuto e Miglioranzi. Tornati in parità numerica lo Jesenice torna costantemente nel terzo asiaghese, tentando varie soluzioni prima di trovare la rete decisiva al 73’, quando Masic pesca il corridoio vincente dalla media distanza con un potente tiro di polso che regala così allo Jesenice il successo in questa gara 1 molto combattuta. Per il 18enne Masic è il primo goal stagionale in Alps e quindi il suo primo di sempre nel torneo transnazionale.
HK SZ Olimpija Ljubljana – EHC Lustenau
Referees: GROZNIK, LESNIAK, Bergant, Miklic.
Goals HKO: 1:0 HKO Simsic N. (16:09 / Vallerand M. ,Logar M. / EQ), 2:0 HKO Pesut Z. (18:27 / Simsic N. ,Ropret A. / EQ). 3:1 HKO Brus N. (26:51 / Zajc M. ,Logar M. / EQ), 4:1 HKO Music A. (44:30 / Pance Z. ,Vallerand M. / PP)
Goals EHC: 2:1 EHC Wallenta E. (23:08 / Ozolins A. ,Haberl L. / EQ), 4:2 EHC D'Alvise C. (54:57 / Connelly B. ,Karkls R. / PP)
HDD SIJ Acroni Jesenice – Migross Supermercati Asiago Hockey
Referees: PAHOR, REZEK, Arlic, Snoj.
Goals JES: 1:1 JES Jezovsek Z. (04:02 / Tomazevic B. / EQ), 2:1 JES Sodja J. (24:07 / Jezovsek Z. / EQ), 3:2 JES Jezovsek Z. (38:18 / Tomazevic B. ,Urukalo Z. / EQ), 4:3 JES Masic B. (72:06 / Urukalo Z. ,Rajsar S. / EQ)
Goals ASH: 0:1 ASH Rosa M. (03:24 / Gellert A. / PP), 2:2 ASH Magnabosco J. (37:39 / McParland S. ,Gellert A. / PP), 3:3 ASH Frei A. (52:12 / Gellert A. ,McParland S. / PP)